
Future Cine Lab, lunedì a Cagliari la giornata conclusiva della terza edizione
Oltre 900 studenti sardi protagonisti di un percorso unico tra cinema, audiovisivi e intelligenza artificiale
Lunedì 19 maggio Cagliari si prepara ad ospitare l’evento conclusivo della terza edizione di Future Cine Lab, il festival didattico che ha coinvolto oltre 900 studenti di scuole di ogni ordine e grado della Sardegna, trasformandoli in veri protagonisti di un viaggio formativo che unisce il linguaggio del cinema, le arti audiovisive e le tecnologie digitali più innovative, con un particolare focus sull’intelligenza artificiale.
L’appuntamento è fissato per le 10 del mattino nell’aula magna del Seminario Arcivescovile, uno spazio simbolico che per un giorno accoglierà la creatività, l’entusiasmo e il talento delle nuove generazioni, pronte a mostrare i risultati del loro impegno. Qui verranno infatti premiati i migliori lavori realizzati nel corso dei mesi, frutto di laboratori, proiezioni, workshop e momenti di formazione sviluppati in un calendario ricco e articolato.
Un progetto che unisce scuola, tecnologia e arte
Il Future Cine Lab, ideato dall’associazione culturale Academia Terra e sostenuto dal Piano nazionale cinema e immagini per la scuola promosso dal Ministero della Cultura (MIC) e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM), si pone come un’esperienza didattica innovativa e inclusiva, capace di adattarsi alle diverse fasce d’età e di offrire percorsi educativi differenziati.

Sono state coinvolte scuole da tutto il territorio sardo, con nomi noti come il Liceo Classico “Siotto Pintor” e il Liceo Artistico “Foiso Fois” di Cagliari, l’Istituto di Istruzione Superiore “Meucci-Mattei” e numerosi Istituti Comprensivi da Carbonia, Senorbì, Mogoro, Portoscuso e altri comuni. In totale, più di 900 studenti hanno preso parte a questa iniziativa, una cifra che sottolinea la volontà di creare un impatto capillare sull’intero sistema scolastico regionale.
Dalla stop motion ai videogame, fino alle masterclass sull’AI
I laboratori e le attività proposte sono stati calibrati con cura per rispondere alle esigenze specifiche di ogni età. Le scuole dell’infanzia e primarie si sono cimentate con la tecnica dello stop motion, realizzando cartoni animati fatti a mano, un modo divertente e creativo per avvicinarsi al linguaggio audiovisivo.
Gli studenti delle scuole secondarie di primo grado, invece, hanno lavorato sulla progettazione e creazione di videogame, applicando le competenze digitali acquisite durante i laboratori. Questo ha stimolato non solo la creatività ma anche lo sviluppo di abilità logiche e tecnologiche fondamentali per il futuro.

Nelle scuole superiori l’approccio è stato più teorico e analitico, con la visione e discussione di film e documentari focalizzati su temi contemporanei come l’intelligenza artificiale, l’arte cinematografica, le nuove tecnologie e il ruolo della musica nelle opere audiovisive. Questi momenti sono stati accompagnati da masterclass tenute da professionisti del settore, che hanno condiviso esperienze e competenze con gli studenti, arricchendo il percorso formativo.
Un network culturale sardo al servizio della formazione
Non solo scuole: Future Cine Lab ha fatto rete con importanti realtà culturali e artistiche dell’isola, portando proiezioni e laboratori in luoghi di riferimento come il Teatro Tragodia di Mogoro, i cinema Greenwich d’essai e Notorious di Cagliari, Sa Manifattura e il Lazzaretto, spazi che hanno permesso di ampliare il raggio d’azione del progetto e di offrire agli studenti occasioni di confronto diretto con ambienti culturali professionali.

Il festival è stato guidato da un team di esperti che ha saputo accompagnare i ragazzi con competenza e passione: tra loro, Simone Lumini, sound designer e direttore artistico del Future Cine Lab, l’artista e architetto Massimo Lumini, l’attrice e direttrice di doppiaggio Michela Atzeni, il documentarista e direttore della fotografia Alonso Crespo, e i docenti universitari Diego Cavallotti e Antioco Floris, oltre a professionisti come Jhonny Mastrocinque, compositore e produttore musicale.
La giornata finale: il video-concorso “FCL Making of”
L’evento conclusivo sarà l’occasione per la presentazione pubblica di tutti i lavori realizzati dagli studenti: dai cortometraggi animati delle scuole primarie, ai cortometraggi interattivi e ai videogame realizzati dagli studenti delle scuole secondarie. Una giuria di esperti della Fondazione Sardegna Film Commission, composta da Marco Piredda, Susanna Tornesello e Daniele Mulas, valuterà gli elaborati e assegnerà i premi ai lavori più meritevoli.

Il video-concorso “FCL Making of” rappresenta non solo un momento di festa e riconoscimento, ma anche un’opportunità per riflettere sull’importanza della formazione culturale e digitale nella scuola di oggi, che deve saper coniugare creatività, tecnica e consapevolezza critica.
Un modello per il futuro della formazione digitale e artistica in Sardegna
Future Cine Lab conferma la capacità della Sardegna di investire in progetti innovativi che guardano al futuro, promuovendo competenze digitali e artistiche indispensabili per i giovani. In un mondo sempre più segnato dall’intelligenza artificiale e dalle tecnologie immersive, iniziative come questa sono fondamentali per formare cittadini consapevoli e creativi, capaci di dialogare con linguaggi complessi e di esprimere la propria identità attraverso le nuove forme di comunicazione.
Con il supporto del Ministero della Cultura e del Ministero dell’Istruzione e del Merito, e la collaborazione di partner locali di grande rilievo, Future Cine Lab rappresenta un modello virtuoso di come scuola, arte e tecnologia possano integrarsi per costruire nuove opportunità educative e culturali.
Redazione