Mar. Lug 8th, 2025

Pegli riscopre il suo Belvedere: tra storia, cura del territorio e innovazione digitale

Oltre 30 cittadini protagonisti della giornata di pulizia e valorizzazione del Belvedere “Padre Guglielmo Salvi”, tra memoria storica, comunità attiva e nuovi strumenti per riscoprire il patrimonio locale.

In oltre trenta hanno partecipato sabato 17 maggio alla giornata di cura e valorizzazione del Belvedere “Padre Guglielmo Salvi” di Pegli. Tra pulizia, storia e nuove tecnologie, l’iniziativa ha rinsaldato il legame tra cittadinanza e territorio.

Una mattinata di partecipazione attiva, passione civica e divulgazione culturale ha animato il Belvedere “Padre Guglielmo Salvi” di Pegli, sabato 17 maggio, grazie all’evento organizzato dal Comitato Pegli Bene Comune, in collaborazione con AMIU Genova Spa, Pegli da Scoprire e Polis SA Magazine, nell’ambito del progetto “Buona raccolta differenziata, Pegli”.

Foto di gruppo con alcuni volontari di Pegli Bene Comune assieme ad Antonello Rivano ed Evio Perazzo (primo e secondo da destra)

Circa trenta persone hanno preso parte alle attività, che hanno combinato interventi di pulizia, momenti di approfondimento storico e l’introduzione di strumenti digitali per promuovere la conoscenza del patrimonio pegliese.

Una “catena umana” per restituire decoro

La mattinata è iniziata con la rimozione del legname trasportato dal mare nei mesi scorsi, accatastato sotto il Belvedere. Tagliato preventivamente dai volontari, il materiale è stato trasportato grazie a una vera e propria catena umana composta da una decina di residenti, che insieme ad AMIU hanno garantito il corretto smaltimento, restituendo decoro e sicurezza all’area, frequentata da visitatori e bagnanti.

Parallelamente, è stata anche eliminata la vegetazione spontanea cresciuta sopra e sotto il Belvedere, rendendo nuovamente visibile e fruibile l’intero spazio pubblico.

Un affaccio sulla storia: lo “Scoglio Vittoria”

A seguire, si è svolto un momento di divulgazione storica aperto alla cittadinanza. Accompagnato da un piccolo buffet, l’incontro ha offerto un affascinante viaggio nella memoria del Belvedere, noto un tempo come “Scoglio Vittoria”, in onore della principessa (poi imperatrice) Vittoria di Prussia, che nel 1879, durante la villeggiatura a Pegli della famiglia reale presso l’Hotel Mediterranée, era solita dipingere in compagnia della figlia Carlotta i panorami mozzafiato offerti da questa terrazza naturale sul mare.

I volontari del Comitato Pegli Bene Comune hanno raccontato l’impegno, ormai decennale, per la cura e la manutenzione di questo spazio, dalle aiuole agli arredi urbani, dalla pulizia alla verniciatura delle ringhiere, comprese le rocce sottostanti note come “Focaccette”.

Antonello Rivano, direttore della redazione nazionale di Polis SA Magazine, ha messo in evidenza il ruolo fondamentale di cittadini attivi e associazioni nel valorizzare le specificità culturali dei territori, stimolando il senso di appartenenza e la responsabilità condivisa.

Un tuffo nel passato con Elvio Perazzo

È quindi intervenuto Elvio Perazzo, amministratore del gruppo Pegli da Scoprire, collezionista di cartoline e foto d’epoca e profondo conoscitore del territorio.

Con passione e precisione ha condotto i presenti in un viaggio nella storia della Pegli di ponente, illustrandone le trasformazioni urbanistiche e paesaggistiche, con particolare attenzione alla genesi del Belvedere, costruito a inizio ’900 accanto al cosiddetto “Castello Vianson”, elegante edificio in stile neogotico, e al “Palazzo Balilla”, così chiamato per via dell’allora via Balilla (oggi via Zaccaria).

Il progetto di riqualificazione

I volontari del Comitato Pegli Bene Comune hanno poi presentato le proposte di rigenerazione urbana elaborate per l’area, illustrate in sintesi dall’architetto Andrea Storace, con l’obiettivo di valorizzare uno dei luoghi più peculiari e affascinanti del quartiere.

Il primo QR Code di “Pegli da Scoprire”

Durante l’evento è stato inoltre presentato il primo QR Code del progetto “Pegli da Scoprire”, realizzato in collaborazione con il Comitato Pegli Bene Comune. Inquadrandolo con lo smartphone, i presenti hanno potuto accedere direttamente alla pagina dedicata allo Scoglio Vittoria sul sito pegliese.it, ricca di contenuti storici in italiano e inglese, foto d’epoca e cartoline originali.

Un’esperienza interattiva che ha permesso ai partecipanti di riscoprire il fascino del passato, quando il Belvedere era adornato da una balaustra in marmo e da un ombrellone di paglia, simile a quelli visibili nei luoghi simbolo dell’antico Comune di Pegli: lo Scoglio Vittoria, il Molo Lomellini (oggi Molo Padre Teodoro Ciarafoni) e il Molo Torre.

Il QR Code rappresenta la “puntata zero” di “Pegli da Scoprire”, iniziativa che si propone di creare una rete di itinerari turistici nel borgo ponentino, da esplorare in autonomia, alla scoperta del suo patrimonio storico, artistico, architettonico e paesaggistico.

Un progetto che Pegli da Scoprire conta di sviluppare in sinergia con il Comitato Pegli Bene Comune, la Redazione di Polis SA Magazine e la Scuola Musicale Giuseppe Conte di Pegli.

Un ringraziamento alla comunità

Infine, gli organizzatori hanno voluto ringraziare di cuore tutti i partecipanti, con un pensiero particolare a chi, come Maurizio, Remo del negozio L’Arca di Noè, Marco e molte altre persone, contribuisce quotidianamente alla valorizzazione di questo angolo speciale di Pegli.

Un ringraziamento speciale è stato rivolto anche al bar Old Monteleone del Lido, per la consueta e generosa collaborazione.

REDAZIONE

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