Mar. Lug 8th, 2025

Girotonno 2025 a Carloforte: il mondo si incontra intorno al tonno rosso

Dieci giorni di festa e cultura, tra cucina d’autore e la tradizione legata alla pesca del tonno rosso, con chef da otto Paesi pronti a sfidarsi e raccontare storie di mare e gusto
[di Antonello Rivano]


Il piccolo angolo di Sardegna che è l’isola di San Pietro torna a brillare con la sua festa più attesa: il Girotonno, giunto alla sua 22ª edizione. Dal 23 al 29 maggio con “Aspettando il Girotonno” e dal 30 maggio al 2 giugno con la parte principale del “Girotonno 2025”.

Dieci giorni in cui Carloforte diventa la capitale mondiale del tonno rosso, quel maestoso gigante del Mediterraneo che da secoli segna la vita e la cultura di questa comunità di pescatori.

Ma il Girotonno non è solo una festa locale, è uno spettacolo internazionale che ogni anno richiama chef, appassionati, turisti e cultori della gastronomia da tutto il mondo. Il cuore pulsante dell’evento è il World Tuna Competition, la competizione gastronomica che dal 30 maggio al 2 giugno vedrà salire sul palco otto squadre di chef da altrettanti Paesi, pronti a sfidarsi con creatività e passione intorno al re della tavola isolana: il tonno rosso di corsa.

Aspettando il Girotonno

L’attesa per il Girotonno 2025 si arricchisce di una novità che promette di rendere l’evento ancora più coinvolgente e partecipato: per la prima volta, infatti, Carloforte ospita “Aspettando il Girotonno”, una settimana interamente dedicata alla preparazione e all’atmosfera che anticipa la manifestazione principale. Dal 23 al 29 maggio, l’isola di San Pietro si trasformerà in un vero e proprio palcoscenico di esperienze culturali, enogastronomiche e naturalistiche, offrendo a residenti e visitatori un’occasione unica per immergersi nelle tradizioni e nei paesaggi di questa terra affacciata sul Mediterraneo.

Ogni giorno sarà possibile partecipare a visite guidate che sveleranno gli angoli più nascosti e suggestivi dell’isola: calette incontaminate, sentieri panoramici e scorci mozzafiato che raccontano la storia e la natura di San Pietro. Parallelamente, incontri con esperti del mondo marino approfondiranno il rapporto secolare che lega Carloforte al mare, svelando segreti sulla biodiversità locale e sulle tecniche di pesca sostenibile.

La gastronomia, cuore pulsante del Girotonno, sarà celebrata attraverso degustazioni di prodotti tipici del territorio e show cooking che vedranno protagonisti i cuochi dei “carruggi” – i caratteristici vicoli del borgo – impegnati in sfide culinarie all’insegna della tradizione e dell’innovazione. Le vie del centro storico si animeranno di mercatini artigianali, laboratori didattici per tutte le età e spettacoli serali che accompagneranno le serate con musica e teatro, contribuendo a creare un’atmosfera calda, accogliente e coinvolgente.

“Aspettando il Girotonno” non sarà quindi solo un preludio alla gara internazionale, ma un vero e proprio festival che celebra l’identità di Carloforte, il legame con il mare e la ricchezza culturale di un’isola che si prepara a vivere dieci giorni intensi, tra gusto, tradizione e innovazione.

Vedi programma completo di “Aspettando il Girotonno” dal 23 al 29 maggio

Otto nazioni, una sfida globale
Dal 30 maggio al 2 giugno.
Da Filippine a Portogallo, da Perù a Marocco, gli chef in gara portano con sé culture, tradizioni e tecniche diverse, ma accomunate dalla medesima missione: raccontare la propria storia attraverso il tonno. È un’occasione unica per osservare come un singolo ingrediente possa assumere mille volti, grazie alle mani sapienti di chi lo interpreta.

La coppia italo-filippina Nicola Mincione e Ann Christine Tagliano, con il loro ristorante milanese Minta, spiegano che «il cibo è un linguaggio universale, un ponte che unisce popoli e culture. Portare la nostra visione al Girotonno è un onore e una sfida, perché il tonno ci permette di mescolare la nostra eredità e le nostre passioni.»

Dalla Francia arrivano Éric Tomasso ed Elio Genualdo, due professionisti che hanno fatto della cucina un’arte raffinata, mentre dal Giappone Takashi Kido fonde in maniera sorprendente l’eleganza della tradizione asiatica con i sapori mediterranei. La squadra italiana, composta da Abele Fois e Luigi Senes, rappresenta il legame tra innovazione e radici, con un occhio attento alla valorizzazione del territorio sardo.

La giuria popolare e tecnica: un doppio sguardo sul gusto
La particolarità della competizione è la doppia giuria: da una parte, i visitatori della manifestazione, veri protagonisti che assaggiano e votano i piatti in una coinvolgente partecipazione popolare; dall’altra, una giuria tecnica di esperti, giornalisti e critici guidata da Roberto Giacobbo, volto noto della televisione, che con la sua curiosità ha saputo valorizzare la cultura del cibo e della tradizione.

«Il tonno rosso è simbolo di Carloforte e della sua identità – sottolinea il sindaco Stefano Rombi – Questa gara è molto più di una semplice competizione culinaria. È un momento di incontro tra mondi diversi, che si confrontano e si contaminano, celebrando il mare, il lavoro dei pescatori e la cucina come forma di dialogo.»

Oltre la gara: il palcoscenico della cucina d’autore
Ma il Girotonno è anche un palcoscenico dove la cucina si fa spettacolo. Ogni giorno, sul palco del Girotonno Live Cooking, chef italiani e internazionali si alternano per raccontare la loro arte, svelare segreti, tecniche e storie, accompagnati da degustazioni che trasformano il pubblico in testimone di un’esperienza sensoriale.

Tra i protagonisti, spicca Cristiano Tomei, stella Michelin de L’Imbuto di Lucca, che con la sua filosofia di cucina consapevole porta in tavola piatti pieni di identità. Diana Beltran, con la sua cucina messicana vivace e colorata, Stefano De Gregorio e Marco Ambrosino, maestro delle contaminazioni mediterranee, e Clelia Bandini, portavoce della cucina sarda contemporanea, completano un quadro di eccellenza e creatività.

Musica e spettacolo: la festa si accende
La notte a Carloforte si anima con eventi e concerti che richiamano giovani e famiglie. Il 24 maggio, il palco di Corso Battellieri ospita Dario Vergassola con “Storie Sconcertanti”, un viaggio ironico e satirico nella realtà ligure e oltre, mentre il 31 maggio è la volta dei The Kolors, la band che ha fatto ballare l’Europa intera, seguiti dal dj-set di Renèe La Bulgara, icona della nightlife italiana.

La festa continua il 1° giugno con l’Abbronzatissima Party, una serata di musica italiana a tutto ritmo, culminata dal dj-set di Marvin & Andrea Prezioso, interpreti della dance italiana anni Duemila, che con le loro hit hanno fatto ballare generazioni.

Il cuore della tradizione: la pesca del tonno rosso
Dietro la festa e lo spettacolo c’è una storia antica. Carloforte e l’isola di San Pietro custodiscono una tradizione millenaria legata alla pesca del tonno rosso. La tonnara, con i suoi metodi tradizionali tramandati nei secoli, è un simbolo di rispetto per il mare e di equilibrio tra uomo e natura.

Ogni anno, in primavera, il passaggio del tonno rosso viene atteso come un rito: le reti vengono calate, la comunità si raccoglie attorno a una delle più affascinanti espressioni della cultura mediterranea, che ha origini fenicie, romane e spagnole.

Tra mito e modernità: Carloforte, isola e identità
Fondata nel 1738 da famiglie liguri provenienti da Tabarca, un’isola davanti alle coste della Tunisia, Carloforte ha radici profonde legate a un’antica tradizione di pesca e commercio. Questi liguri, già stabilitisi a Tabarca fin dal 1500 per la pesca del prezioso corallo, decisero poi, per motivi storici e di geopolitica, di trasferirsi sull’isola di San Pietro, mantenendo vive usi, lingua e cultura. Questa eredità ha plasmato l’identità unica di Carloforte, un luogo in cui si fondono la cultura e le tradizioni liguri — visibili ancora oggi nell’architettura, nel dialetto e nei sapori della cucina locale — con quelle sarde e di altre realtà regionali che negli anni hanno intrecciato la loro storia a quella di Carloforte, oltre alla memoria storica della permanenza in terra tunisina.
Le difficoltà storiche, dall’occupazione francese all’invasione barbaresca, hanno forgiato un popolo orgoglioso e resiliente, oggi capace di guardare al futuro con apertura e innovazione.

Un’esperienza da vivere
Visitare il Girotonno significa immergersi in una dimensione dove cibo, cultura e divertimento si intrecciano in un’esperienza unica. Dal Tuna Food Village, dove assaporare specialità locali e internazionali, al Tuna Expo Village, vetrina delle eccellenze artigianali, fino alle vie di Carloforte animate da eventi, spettacoli e incontri, ogni angolo racconta una storia di passione e identità.

Vedi programma completo del “Girotonno 2025” dal 30 maggio al 2 giugno

Antonello Rivano

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