Presentazione del Libro “Generazione Ribelle”

libroavaglianoIn una società che nel bene e nel male si evolve la stagnazione è inaccettabile – bisogna cambiare , creare associazioni movimenti finalizzati ad individuare stili di vita da rendere più vivibile una vita degna di essere vissuta. Contrastare chi si arroga il diritto di gestire il passato il presente e il futuro, da ritenere servi una m area di persone. Che offende l’intelligenza umana di una società che ne rivendica la proprietà come sua espressione. I sentimenti le azioni che rendono la vita degli esseri umani degna di essere vissuta, è l’angoscia di certezze che prende l’avvio nel presente con esperienze del recente passato, quando le macerie dell’ ultimo conflitto mondiale erano fumanti, un fumo carico di odio di vendette non consumate, di verità atroci, una vita piena di accadimenti, luoghi e personaggi rapportato ai tempi, un m ix d’ insieme da rendere ribelle una gioventù mortificata da uno stile di vita inaccettabile. E’ stata una reazione < < a m io avviso> > naturale generata x necessità di vita. Avrei gradito se tra i vari interventi di autorevoli convenuti, spiccati personaggi politici, sindacali, intellettuali e tra essi l’autore del libro, interrogarsi e porre il quesito del perché nasce la ribellione di quella gioventù. Come argomento di riflessione e riportare al nostro tempo un fenomeno incombente, la cui gioventù è in una fase di stagnazione, vive di effimera ricerca di benessere in una società che esprime un vuoto. una assenza di valori. Utilizzare la parola come mezzo di diffusione. I l mestiere della parola è l’arma con cui si discredita una persona, ed è un brutto mestiere perché può essere distruttivo e diffamatorio, distrugge la dignità della persona. La sua professionalità e le pertinenze che completano la personalità. Ho sempre analizzato verità accettabile e condivise, la verità delle immagini delle fotografie, verità estetiche verità m orali supportate dalle prove, sono verità che comportano poco la scelta della persona, m a molta quella dell’occhio, smembrando la persona isolando ogni suo organo, all’ intellettuale è destinato riparazione dell’apologo (educatore ) al fotoreporter è l’occhio, lo scrittore la m ano e un po’ di m ente, al giornalista l’occhio e un po’ di m ano, al poeta un po’ di cuore, al narratore lo stomaco. Ho assimilato questo genere dal quotidiano, fatto dalle voci di persone uomini e donne, di confessioni , di testimonianze, di documenti dell’anima delle persone, lo vedo e lo sento attraverso le voci e i dettagli della quotidianità e del vivere, la m ia vista e il m io udito sono strutturati così, e tutto quello che ho dentro è utile, perché bisogna essere al tempo stesso scrittore, giornalista, sociologo, psicoanalista, predicatore……. Una sola verità quella letteraria che è nella parola non nella persona, la verità della parola del nostro tempo si paga con la m orte. Sopravvivere a una forte verità è un m odo per generare sospetto, le verità delle parole e dell’analisi non hanno altro riscontro che la m orte, sopravvivere a una verità significa sminuire la verità, forse è giunto il m omento di pensare a un m ostro a più m ani e più occhi, un tempo in cui chi scrive possa invadere, coinvolgere, abusare di ogni strumento con l’ossessione del raccontare per capire e per svelare, sta per nascere l’omus sapient un computer che imita l’umano, in costante evoluzione nel tempo, mentre l’umano resta mortale in eterno. La parola non ha effetti immediati. Ma col tempo forse può cambiare qualcosa? Lo credo ovviamente cosciente di tutte le limitazioni poste dalle circostanze, dalle situazioni, dalla storia, dal periodo, infatti la mia fiducia , benché profonda, non è cieca, non è assoluta. L’azione della parola è generalmente mediata e, al primo colpo d’occhio all’ istante può apparire invisibile, impercettibile. Occorre tempo prima che essa raggiunga la coscienza dei destinatari, occorre tempo primo che inizi a darle form a, a modificarla, solo seguendo questo percorso essa finisce per influenzare su atteggiamenti e decisioni. I destinatari sono in grado con la loro sensibilità e la fiducia nella parola, la prontezza e il desiderio di reagire e rispondere alla parola ricevuta. La parola e lo strumento di informazione nel contesto in cui s’intende far conoscere quanto avviene nel mondo, modificare la realtà esistente , smascherare il male, sanare i conflitti rendere il mondo più umano. La parola scritta ha sempre avuto il potere dei grandi cambiamenti, e perciò essa è il grande spauracchio di ogni potere autoritario L’azione della parola è generalmente mediata e, al primo colpo d’occhio all’ istante può apparire invisibile, impercettibile. Occorre tempo prima che essa raggiunga la coscienza dei destinatari, occorre tempo primo che inizi a darle form a, a modificarla, solo seguendo questo percorso essa finisce per influenzare su atteggiamenti e decisioni. I destinatari sono in grado con la loro sensibilità e la fiducia nella parola, la prontezza e il desiderio di reagire e rispondere alla parola ricevuta. La parola e lo strumento di informazione nel contesto in cui s’intende far conoscere quanto avviene nel mondo, modificare la realtà esistente , smascherare il male, sanare i conflitti rendere il mondo più umano. La parola scritta ha sempre avuto il potere dei grandi cambiamenti, e perciò essa è il grande spauracchio di ogni potere autoritario La letteratura ha sempre assunto delle responsabilità. Sono migliaia di anni che accompagna la vita delle generazioni in meglio, e oggi non c’è nulla che la sciolga Da questo impegno. Al contrario- il periodo difficile in cui viviamo ci  impone di dire che forza e fede particolare: si, la parola può modificare qualcosa in meglio, forse non molto, m a può farlo. Le contraddizioni della scienza, della filosofia, della letteratura, m i sembra di vivere un epoca in cui il casuale e il privo di senso dominano incontrastati, bisogna essere avanti negli anni per sentire il peso, il buio di questa esistenza casuale e incerta. I l senso della necessità di iniziative intese come nobili sentimenti dall’ istituto << Galante Oliva >> finalizzate ad una diffusione necessaria di cultura e di sapere con l’intento di migliorare l’esistenza di una società moderna in armonia con i tempi.