Lun. Apr 29th, 2024

L’ARTISTA IPERREALISTA CINZIA BISOGNO.

Cinzia Bisogno – artista originaria di Mercato San Severino, che vive da anni a Capaccio Paestum –  ha iniziato a dipingere a nove anni grazie all’influenza artistica di suo padre, appassionato e collezionista d’arte, che le ha regalato il suo primo cavalletto ed i primi colori ad olio, diventandone il primo maestro ed influenzandone tecnica e stile.

«Ho smesso a quindici anni per motivi personali e per oltre 25 anni ho abbandonato tela e pennello! Ho ripreso in mano matite e pennelli solo qualche anno fa, nel 2014, quando Padre Adam Wójcikowski mi ha commissionato 6 pannelli in legno per il Santuario del Getsemani di Paestum.», ci racconta Cinzia.

«Il mio genere di pittura attualmente è la ritrattistica e il figurativo, prevalentemente ad olio, ma ho iniziato ad approfondire la tecnica dei chiaroscuri che derivano dall’utilizzo della grafite e del carboncino. Ho eseguito numerosi lavori di iperrealismo a grafite e vorrei incamminarmi prossimamente nel percorso della paesaggistica e della natura in posa. È una sfida contro me stessa!»

Osservando le sue opere pittoriche si nota una decisa influenza della pittura classica nei colori e nell’ambientazione, ma nel contempo le figure ritratte sono attuali e moderne. Nei suoi ritratti gli “occhi” e le “bocche carnose” sembrano proiettarsi al di fuori della cornice del quadro per immergersi nel mondo reale! La sua capacità artistica si fonda anche sull’Iperrealismo americano degli anni 70, che ha come supporto la fotografia, ma che lei personalizza con una profonda indagine psicologica imprimendo particolari, emozioni ed espressioni.

 «Prediligo dipingere figure umane, soprattutto femminili dal forte impatto emotivo. Adoro dipingere gli occhi e le bocche carnose. Le mie figure sono estremamente equilibrate ed emozionalmente reali», ci spiega.

Alcune sue importanti opere sono state eseguite in grafite, come “Origine”, “Teti”, “Noli me tangere” e “Dandelion”.

Notevoli i suoi ritratti: “Victoria Claire Winston”, “Phyl e Peppe”, “Lorenzo”, “A Lucio”, “Motus”, “Tulle” e “Dandelion II”.

Altre opere WORK IN PROGRESS sono: “Hera Argiva”, “Invictus” e “In nihil ab nihilo”.

La pittrice ha esposto in varie mostre pittoriche – sia personali che collettive – all’estero e in Italia, soprattutto nel Salernitano: a Palazzo Fruscione, al Duomo, al Tempio di Pomona, a Palazzo Genovese e alla Stazione Marittima “Zaha Hadid” nella città di Salerno, a Palazzo De Maria e alla BCC Capaccio Paestum a Paestum, a Palazzo Ferrajoli a Roma e alla Rocca dei Rettori a Benevento, al Complesso di San Giovanni a Cava de’ Tirreni. Nei mesi scorsi ha esposto alcune sue opere nell’ambito dell’evento “Valentina Iannone project Live” presso il “Cafè in Centro” a Mercato San Severino.

Ha partecipato a varie edizioni di “Arte Salerno” ed ha vinto nel 2016 e 2017. Ha ricevuto altri premi e riconoscimenti per i suoi lavori.

Negli ultimi tempi, ha partecipato alla Mostra d’Arte ATUM tenutasi dal 25 luglio al 2 agosto 2019 presso l’Ambasciata della Repubblica Araba d’Egitto a Roma, la cui curatrice è stata Antonella Nigro che – nella sua critica – ha attribuito all’artista “un’importante capacità di interpretare attraverso un’elaborazione accurata del disegno e della tecnica ad olio, che la stessa predilige le figure femminili e che le sue opere posseggono un indiscusso e potente pathos e un vivo lirismo”.

Le opere che trovo più rappresentative dell’artista sono “NEPHILIM – HOC OPUS HIC LABOR”, che rappresenta una creatura a metà tra un angelo ed un essere umano, e INDE IRAE” (Cleopatra), realizzata anche per Arte Salerno 2018 e che rappresenta la versione di Cleopatra in chiave moderna in cui si nota l’utilizzo di colori caravaggeschi e di tecniche moderne.

Per info:

Cinzia Bisogno Artwork Atelier – www.cinziabisogno.com.

Nicoletta Lamberti

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