Carloforte. Ultimo appuntamento per L'Isola dei libri

La sesta edizione della rassegna culturale che si tiene nell’isola sulcitana di San Pietro a Carloforte giunge alla sua serata conclusiva

L’appuntamento numero otto è un incontro tra due eventi culturali che hanno animato il sud Sardegna tra Luglio e l’inizio di Agosto: Liberevento, che andrà avanti sino al 21 agosto negli altri luoghi toccati da questa rassegna che ha festeggiato i suoi dieci anni di vita, e L’Isola dei libri.
L’autore di questa serata sarà Stefano Redaelli con “Beati gli inqueti” (Neo edizioni, 2021)

Per la Kermesse carlofortina siamo dunque giunti all’ultima presentazione. Come ha sottolineato ieri la direttrice della rassegna Lorenza Garbarino “nonostante le difficoltà dovute al particolare momento che tutti stiamo attraversando anche quest’anno l’afflusso, e attenzione, del pubblico ha premiato l’impegno profuso dalla nostra associazione“.
L’Isola dei libri è stata come ogni anno organizzata, con il patrocinio del Comune di Carloforte, dall’Associazione Culturale Saphyrina Carloforte, guidata dal presidente prof. Nicolo Capriata.
In effetti i numeri registrati sono da ritenersi più che soddisfacenti: anche ieri sera, per la “prima” del Green Pass, il numero delle persone presenti all’incontro con l’autore Luca Navarra, che ha dialogato con Giusy Cienzo, è stato nutrito. Da registrare la compostezza e la precisione, da parte delle persone intervenute, nel presentare la Carta Verde comprovante l’avvenuta vaccinazione

L’autore

Stefano Redaelli è professore di Letteratura Italiana presso la Facoltà di “Artes Liberales” dell’Università di Varsavia. Addottorato in Fisica e Letteratura, s’interessa dei rapporti tra scienza, follia, spiritualità e letteratura. È autore delle monografie Nel varco tra le due culture. Letteratura e scienza in Italia (Bulzoni, 2016), Le due culture. Due approcci oltre la dicotomia (con Klaus Colanero, Aracne, 2016), Circoscrivere la follia: Mario Tobino, Alda Merini, Carmelo Samonà (Sublupa, 2013) e di numerosi articoli scientifici.

Ha pubblicato la raccolta di racconti Spirabole (Città Nuova, 2008) e il romanzo Chilometrotrenta (San Paolo, 2011).
Il romanzo Beati gli inquieti è stato secondo classificato al “Premio Nazionale di Letteratura Neri Pozza 2019″.

Il libro

“Leggendo questo libro mi è sembrato di fare un viaggio dall’inquieto alla serenità, grazie alla scoperta di mondi, di anime” (Remo Rapino)

Casa delle farfalle è il nome della struttura psichiatrica a cui Antonio, ricercatore universitario, si rivolge. Per raccontare la follia devi osservarla da vicino, conoscerla, abitarla. Prende accordi con la direttrice, si finge un paziente. Scopre le storie delle persone che vi abitano, le loro ossessioni, le paure, i loro desideri. I matti dicono sempre la verità, sono uomini liberi.

Conoscerà Marta, Cecilia, Angelo, Carlo e Simone; ma sarà costretto a conoscere anche se stesso, più a fondo di quanto abbia mai fatto prima.
Redaelli sceglie con cura le parole, la sua scrittura sa di immediatezza e poesia. Indaga senza filtri la natura umana portando alla luce i suoi lati più insoliti eppure più delicati, e rivela ‒ anche se solo per un attimo ‒ la verità tutta intera.

Carloforte-Giardino di note ore 20.30, l’autore dialoga con Giovanna Vitiello

Antonello Rivano
^{Direttore di redazione/coordinatore nazionale} ^{Polis SA Magazine}