
Festival di Sanremo, questa volta vince il pubblico
la vera sorpresa di questo Festival
Tralasciamo i discorsi sugli ospiti e le “vallette”, anche se non si può più definirle tali, alcune imbarazzanti e una “sorprendente”, forse al di là di ogni aspettativa. Non vogliamo neppure parlare della qualità della musica, anche se la scelta tra vecchio e nuovo è stata equilibrata, lo dimostra il podio: tre generazioni splendidamente rappresentate.
Vogliamo invece soffermarci un attimo sul pubblico: la vera sorpresa di questo Festival.
Quello che ha caratterizzato il Festival è sempre stata la compostezza del pubblico, specie della Platea, un atteggiamento che rasentava la freddezza e talvolta l’indifferenza. Una occasione, per la maggior parte di chi era seduto su quelle poltroncine, per mettersi in mostra e dire “io c’ero”. Questa volta no, questa volta il “pubblico” c’era veramente quasi a riscattare il “vuoto” dello scorso anno, e ha applaudito come non mai, ha esultato e ballato. Ecco, quella che abbiamo visto in questi, lunghi, cinque giorni, è stata la voglia prepotente di ritornare alla NORMALITA’. Una normalità che ci è mancata e che spesso non ci rendiamo conto di quanto sia preziosa…unica.
Ho usato la parola “normalità” e non “libertà” perché di quest’ultima troppo se ne è abusato, confondendola con altro, svuotandola del suo vero significato.
Perché chi vuole essere veramente libero deve essere capace di rinunciare alle proprie abitudini, pregiudizi, e tacere quando non sa, quando tutto questo va a “complicare” la vita degli altri, specie dei più deboli e fragili.
Comunque una cosa va detta: Bravo Amadeus!
Antonello Rivano
Direttore di redazione/coordinatore nazionale Polis SA Magazine
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