Dom. Mar 16th, 2025

Diario di una vittima della droga-21

“…ragazzo non bruciare la tua vita, ma vivi, respira, corri, ama, litiga, sorridi, impara il cinese, ma ti prego: non drogarti, scegli la VITA!
(Camilla Roberto)

Diario di una vittima della droga   

Diario di Camilla Roberto, madre di Antonio Metad Eid Sayed, un ragazzo vittima della droga nel 2010.

Rubrica a cura di Nicoletta Lamberti


La mia lotta contro la droga è iniziata nel 2010, mentre tornavo dalla comunità con il mio Antonio e un nostro amico, dopo un colloquio. Ricordo esattamente il momento in cui dissi: ‘Ho deciso di lottare contro la droga’. Antonio si girò, eravamo in macchina, e mi dedicò un sorriso che non dimenticherò mai. Disse al nostro amico: ‘Hai sentito? E chi la ferma? Ha già deciso tutto!’. Da quel momento lotto, e il mio diario nasce per parlare a chi non vuole ascoltare la verità!”
Camilla Roberto

Antonio con la madre Camilla

26 gennaio 2021

Dal diario di una VITTIMA DELLA DROGA:IO

Sono stanca … Antonio mio e ti scrivo perché ho raggiunto il limite e sono sempre meno “forte”…e lo sai perché! Oggi, l’ennesima mazzata …..”da un milione di dollari”! Ma da dove devo ri – partire?……per potercela fare?? Oggi non lo so più ed è per questo che ti chiedo di aiutarmi.

Sapete, essere vittima della droga significa vivere difficoltà gigantesche, in ogni senso ed alla fine, oltre al danno (la perdita di un figlio), la beffa!

Ed è sempre e solo una questione anche di soldi, perché piangere con le tasche piene è diverso dal piangere senza neppure avere un euro in tasca.

La DROGA, quella maledetta, ha ucciso la mia voglia di vivere, la mia determinazione ed il mio coraggio.

La droga mi ha tolto la Luce: Antonio!

E quindi?? Oggi non so… Antonio non so!

Chest’è!


27 gennaio 2021

Dal diario di una VITTIMA DELLA DROGA: IO
Buonasera a chi ci legge, mio caro Antonio. Noi che, nonostante tutto, continuiamo insieme a lottare, ignari del numero di persone che ci seguono, perché la droga è un argomento scomodo.

Non se ne parla e si nasconde accuratamente l’uso e l’abuso in questa società, sempre più malata e che dà importanza solo alle apparenze per cui non conta che “apparire felici”! Che poi quella felicità è solo una maschera e dietro una persona devastata da una dipendenza di che felicità si può parlare? …….

Chi fa uso di sostanze, inevitabilmente, a meno che non abbia cospicue entrate, finisce per deviarsi …. che tradotto in italiano significa spacciare, rubare, prostituirsi……..finisce per ammalarsi, per avere una qualità di vita scadente – se gli va bene, ma con le conseguenze di morire di sicuro molto prima di quanto avesse potuto vivere…… finisce con una overdose o finisce incarcere dove la riabilitazione non esiste quasi mai.

Non ci sono le condizioni per rieducare queste persone che sono malate e vittime della droga e in tutte le varie fasi che ho citato ci sono i genitori che vivono insieme ai figli queste devastanti conseguenze annullandosi completamente.
Il dolore devastante di una madre…..lo conosce lei sola che gli ha dato la vita e che non può aiutare suo figlio a salvarsi dalla Bestia.
E io ho vissuto tutto sulla mia pelle e vi dico che non vivo … IO ESISTO e faccio una grande fatica a farlo. Abbiamo una unica arma.
PREVENIRE!

22:36 L’ora giusta per riflettere…………ragazzo non bruciare la tua vita, ma vivi, respira, corri, ama, litiga, sorridi, impara il cinese, ma ti prego
“Non drogarti, scegli la VITA!”
Chest’è!


31 gennaio 2021

Dal diario di una VITTIMA DELLA DROGA:IO

Stasera ho sentito la notizia che il Papa ha indetto la giornata dei nonni………..E quella delle VITTIME DELLA DROGA? NO, quella no, anche se a dire il vero son convinta che il Papa non ha mai letto la mia richiesta.

Forse perché non mi sono prodigata per riuscirci? Ma è tutto bloccato, non è il caso, ma appena le cose miglioreranno io devo assolutamente riuscire ad arrivare a lui e tentare di avere questa giornata per me e tutte le mamme come me, VITTIME DELLA DROGA con i propri figli.

Tanto di cappello per le vittime della strada, ma anche i nostri figli sono VITTIME senza risarcimenti da milioni di euro, UCCISI da una società che non muove un dito, anzi lucra sullo spaccio della droga.

E come posso mai io essere tranquilla se non raggiungo il mio obiettivo? Posso non riuscirci, ma IO DEVO TENTARE ANCORA!

Andare sulle montagne russe fa meno paura di come ho vissuto io questi giorni tra mille imprevisti e angosce…….Antonio mio. E sai che sono molto tentata di rinunciare a tutto, perché troppa è la delusione, credimi in troppe cose, ma poi ricordo la tua bara ed il giuramento!

Io non posso rinnegare quanto ho promesso, ma tu … ragazzo … aiutami! Ma come … e dove … e da chi … devo cominciare se ogni volta io costruisco e qualcuno distrugge il mio operato??????

Un S.O.S. ti lancio e so che tu arriverai in mio sostegno, ora ne ho urgente bisogno, Anto’!

Chest’è!

Nicoletta Lamberti
Vice Coordinatore nazionale Polis SA magazine Coordinatrice Redazioni

Pagine del diario di Camilla Roberto già pubblicate su Polis SA Magazine

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