
I Sardi Giusti fra le Nazioni: storie di coraggio in scena a Cesano Boscone (MI)
Le storie di chi sfidò le leggi razziali per salvare vite. Dal libro di Giuseppe Deiana al palcoscenico con la Casa di Suoni e Racconti, un viaggio tra memoria e musica.
Di Antonello Rivano
Un viaggio nella memoria attraverso le voci e la musica. La Casa di Suoni e Racconti porta nuovamente in scena lo spettacolo “Storie di Sconosciuti Salvatori“, tratto dall’omonimo libro di Giuseppe Deiana, con un appuntamento speciale a Cesano Boscone (MI) il 16 marzo 2025, alle ore 17:00 presso il Centro Culturale Villa Marazzi. L’ evento è organizzato dal Circolo dei Sardi “Domo Nostra” di Cesano Boscone (MI).
Il libro e il suo messaggio
Storie di sconosciuti salvatori – I sardi nel popolo dei giusti è un libro scritto da Giuseppe Deiana e pubblicato nel 2018 dalla Casa Editrice Iskra di Ghilarza (OR).
Nel contesto oscuro della Seconda Guerra Mondiale, un gruppo di sardi si distinse per il loro coraggio nel salvare vite umane, opponendosi al regime nazista e rischiando le proprie vite per proteggere gli ebrei dalle persecuzioni. Le storie di questi eroici individui, che hanno contribuito a fermare una delle tragedie più terribili della storia, sono oggi immortalate nel Giardino dei Giusti di Gerusalemme, presso il museo Yad Vashem. Il volume è una testimonianza vitale che riporta alla luce questi atti di resistenza dimenticati, raffigurando una Sardegna che ha saputo fare la differenza in un periodo di orrori globali.
Deiana esplora, con un’approfondita analisi, le azioni di individui che, pur lontani dalle zone di guerra principali, si trovarono a dover fare una scelta: arrendersi al totalitarismo e alla persecuzione o compiere atti di eroismo per salvare chi stava morendo sotto il giogo del regime nazista. La sua ricerca si concentra sulle esperienze personali di questi “non ebrei” che, nonostante le difficoltà e le minacce quotidiane, non si fermarono di fronte alla paura. Il libro dimostra come la Sardegna, anche lontana dalle grandi battaglie, sia stata un rifugio e un simbolo di speranza per coloro che cercavano di sfuggire alla morte certa.

Attraverso questi racconti, l’autore non solo celebra il coraggio di chi si oppose ai totalitarismi, ma invita a una riflessione profonda sul significato di essere “Giusti”, su come scelte individuali possano sfidare un sistema di oppressione. Il libro inoltre, in un’analisi più ampia, solleva interrogativi sulle atrocità globali, sulle violazioni dei diritti umani e sulle forme di dissenso che, pur in tempi di ingiustizia, hanno contribuito a proteggere vite innocenti.
Giuseppe Deiana è stato docente di Storia e Filosofia nei licei e, attualmente, ricopre il ruolo di Presidente dell’Associazione Centro Comunitario Puecher di Milano. La sua carriera accademica e il suo impegno sociale sono testimoniati da numerosi scritti che spaziano dall’educazione alla cittadinanza alla bioetica, fino alla storia e alla memoria civile. Tra le sue opere principali si annoverano: Educare alla cittadinanza democratica (con Alessandro Cavalli), Carocci, Roma 1999; Io penso che la storia ti piace, Edizioni Unicopli, Milano 1999; Insegnare l’etica pubblica, Erickson, Trento 2003; Bioetica e educazione, Ibis Edizioni, Pavia 2005; Istruisce ma non educa. Educazione morale e pedagogia civile per formare cittadini competenti, attivi e responsabili, Pellegrini, Cosenza 2011; Nel nome del figlio. La famiglia Puecher nella Resistenza, Mursia Editore, Milano 2013; I sardi e la Resistenza, Iskra Edizioni, Ghilarza (Or) 2014; Là dove c’erano le fabbriche. La zona 5 di Milano, Edizioni Unicopli, Milano 2015; La rivoluzione dei giusti. Un’alternativa alla globalizzazione dell’indifferenza, Memesis Edizioni, Milano 2016; Grido della Terra e lotta di liberazione: La resistenza contro l’etnocidio e l’ecocidio nell’Amazzonica planetaria, Edizioni Unicopli, Milano 2017. Le sue opere sono un contributo significativo alla riflessione su temi come l’etica pubblica, la resistenza sociale e la memoria storica, con un occhio sempre attento alla formazione di cittadini consapevoli e responsabili.
Uno spettacolo tra parole e musica

L’adattamento teatrale dell’opera, realizzato in coproduzione con la compagnia artistica Le Voci di Astarte, vedrà sul palco l’attrice Gloria Uccheddu e il musicista Andrea Congia. Lo spettacolo, definito “Concerto Narrativo”, intreccia la narrazione delle vicende con un accompagnamento musicale dal vivo, creando un’esperienza immersiva e toccante. La scelta di portare questa rappresentazione proprio a Cesano Boscone si lega a un evento di grande significato: la recente onorificenza conferita al medico Andrea Loriga, antifascista di Codrongianos (SS) ucciso dai nazifascisti nel 1945.

Il Circolo dei Sardi “Domo Nostra”
L’iniziativa è promossa dal Circolo dei Sardi “Domo Nostra” di Cesano Boscone, una realtà attiva nella diffusione della cultura e delle tradizioni sarde nel Nord Italia. Il circolo, da anni punto di riferimento per la comunità sarda lombarda, organizza eventi culturali, incontri letterari, rassegne musicali e momenti di socializzazione per mantenere vivo il legame con le radici dell’isola. Attraverso un fitto programma di attività, l’associazione valorizza la memoria storica e l’identità della Sardegna, promuovendo al contempo il dialogo interculturale.

La decisione di ospitare lo spettacolo “Storie di Sconosciuti Salvatori” si inserisce in questa missione, offrendo al pubblico lombardo una preziosa occasione di riflessione su un capitolo poco noto della storia della Resistenza.
L’evento si inserisce nelle celebrazioni della Giornata Europea dei Giusti dell’Umanità, ufficialmente commemorata il 6 marzo. L’evento gode del patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna, del Comune di Cesano Boscone e del Comune di Binasco, e vede il supporto di partner importanti come la Federazione delle Associazioni Sarde in Italia (FASI), la Fondazione Gariwo – La Foresta dei Giusti, il Centro Comunitario Puecher e la Casa Editrice Iskra.
Come partecipare

L’appuntamento è fissato per domenica 16 marzo alle ore 17:00 presso il Centro Culturale Villa Marazzi (Via Dante Alighieri 47, Cesano Boscone). L’ingresso è libero, ma è consigliata la prenotazione al numero 345 3199602.
Un progetto che continua

Lo spettacolo fa parte della programmazione annuale della Casa di Suoni e Racconti, che porta avanti un costante lavoro di diffusione culturale attraverso la musica e la narrazione. A sostegno delle sue attività è stata attivata una campagna di crowdfunding sulla piattaforma buonacausa.org, accessibile al link: buonacausa.org/cause/tra-le-musiche-2025. Un’occasione per contribuire a mantenere viva la memoria e il valore dell’impegno civile.
Antonello Rivano
Direttore di redazione/coordinatore nazionale Polis SA Magazine