
Genova tra sfide e soluzioni: il futuro della città
Tre incontri, proposti da Rete Genovese, per riflettere su urbanistica, lavoro e sicurezza sociale nella Genova di oggi e di domani
Genova sta vivendo un momento cruciale, con la cittadinanza che tra poco sarà chiamata alle urne per eleggere il nuovo consiglio comunale e il nuovo sindaco, i leader che guideranno una delle città più storiche e importanti del Paese. Ma prima delle elezioni, è fondamentale fermarsi a riflettere sul futuro della città, sulle sue sfide e sulle soluzioni possibili per affrontare un contesto che appare sempre più difficile.
I dati relativi alla qualità della vita a Genova parlano di una città in declino: la più vecchia d’Europa, che occupa il 54° posto nella classifica delle 107 maggiori città italiane per qualità della vita. Una città dove è sempre più difficile vivere, lavorare, curarsi e abitare. Questo scenario, lontano dalla visione positiva che spesso viene raccontata dalla politica e dai media, riflette un divario crescente tra il Paese reale e quello immaginario, propagandato dai partiti e dai mezzi di comunicazione.
A Genova, infatti, si tocca con mano il dramma di un lavoro sempre più precario e povero, un consumo del suolo che favorisce la speculazione edilizia e finanziaria, e una salute pubblica in emergenza. Inoltre, la sicurezza e la coesione sociale sembrano essere fragili e smembrate. Un quadro che, come sottolinea la Rete Genovese dei comitati e delle associazioni, necessita di un deciso cambio di rotta.
La Rete Genovese, coordinamento di gruppi e movimenti di cittadini per la difesa e la promozione del territorio e delle comunità per una città più equa e solidale, propone un’importante occasione di riflessione collettiva sul futuro della città, articolata in un ciclo di incontri pubblici. L’iniziativa mira a mettere al centro le tematiche della partecipazione, della coesione sociale e della sicurezza, temi cruciali per la costruzione di un modello urbano alternativo, che sappia rispondere alle sfide della Genova di oggi.
Il programma dell’assemblea in tre tempi
L’iniziativa, organizzata in tre incontri, si svolgerà nei seguenti giorni:
- Giovedì 27 marzo, ore 17.00, presso il Circolo Ricreativo CAP (via Albertazzi 3r): “Le mani sulla città – L’urbanistica del profitto”. Un incontro dedicato alla riflessione sull’uso del territorio, con particolare attenzione alla crescente speculazione edilizia e alla necessità di una pianificazione urbana che risponda ai bisogni dei cittadini, e non agli interessi di pochi.
- Sabato 5 aprile, ore 17.00, presso il Palazzo Ducale (Munizioniere): “Lavoro e sviluppo economico in tempo di guerra”. Questo incontro affronterà il tema del lavoro, della precarietà e delle politiche economiche che stanno influenzando il benessere della città, in un periodo storico complesso.
- Venerdì 11 aprile, ore 17.00, presso il Circolo Ricreativo CAP (via Albertazzi 3r): “La città sicura – Salute pubblica e tutela dei territori”. L’ultimo incontro tratterà temi cruciali per la sicurezza dei cittadini, in particolare la salute pubblica e la tutela dei territori, spesso minacciati da processi di urbanizzazione e inquinamento.
Gli incontri vedranno la partecipazione di numerosi esperti e attivisti, tra cui Lorenzo Azzolini, Gianni Barbacetto, Sandra Bonfiglioli, Luca Borzani, e molti altri, che porteranno la loro esperienza e riflessioni sulle questioni più urgenti che riguardano la città.
Redazione

@Tutti i diritti riservati ai sensi della Legge 633/1941 sul diritto d’autore e delle normative internazionali sul copyright. È vietata la riproduzione, anche parziale, senza il permesso scritto della redazione