Mar. Lug 8th, 2025

Una catena di cittadinanza per il Belvedere di Pegli tra pulizia, memoria e futuro

Sabato 17 maggio il Belvedere “Padre Guglielmo Salvi” a Pegli tornerà protagonista grazie a un’iniziativa di cura e riscoperta promossa dal Comitato Pegli Bene Comune, in collaborazione con AMIU Genova, il gruppo Pegli da Scoprire e con il sostegno di Polis SA Magazine

Sarà un sabato, all’insegna dell’impegno civico e della valorizzazione urbana, quello organizzato nell’ambito del progetto ‘Buona raccolta differenziata, Pegli’. A partire dalle ore 8.30, cittadini e volontari si daranno appuntamento per formare una vera e propria catena umana, che, passandosi il legname accumulato sulla spiaggetta sottostante il Belvedere, lo trasporteranno fino a livello strada, dove sarà ritirato da AMIU per il corretto smaltimento.

Ma la mattinata non si limiterà alla sola azione di pulizia: intorno alle 10.30, il divulgatore Elvio Perazzo, fondatore del gruppo Facebook Pegli da Scoprire e uno dei promotori del progetto che porta lo stesso nome, guiderà i presenti in un affascinante racconto sulla storia dello ‘Scoglio Vittoria’, su cui si erge lo storico Belvedere. Un luogo le cui radici affondano in oltre centocinquant’anni di storia, spesso dimenticata, ma ancora ben presente nel cuore del quartiere.

Pegli da Scoprire, oltre a essere una delle comunità Facebook più attive sul territorio, è anche il nome di un progetto di valorizzazione storico-paesaggistica del quartiere (Vedi i nostri articoli relativi al progetto). Il progetto vede tra i suoi promotori Elvio Perazzo, Antonello Rivano, Direttore della redazione nazionale di Polis SA Magazine, e lo stesso magazine in qualità di media partner, con la partecipazione di diverse associazioni attive nel campo culturale e nella tutela del territorio.

Accanto a queste iniziative, un ruolo essenziale è svolto dal comitato Pegli Bene Comune, un gruppo di cittadini che, grazie al sostegno di enti pubblici e di privati, si impegna attivamente per la difesa e la valorizzazione del patrimonio storico, ambientale e sociale di Pegli. Il comitato promuove progetti che mirano a rendere il quartiere più vivibile e sostenibile, preservando la sua identità storica. Grazie alla collaborazione con le istituzioni locali e al coinvolgimento dei residenti, Pegli Bene Comune è diventato un punto di riferimento per le iniziative che puntano alla tutela e al miglioramento del territorio.

A chiudere la mattinata sarà la presentazione delle linee guida per la rigenerazione urbana del sito, elaborate dal Comitato e già trasmesse al Comune di Genova e al Municipio VII Ponente. L’obiettivo: restituire alla cittadinanza e ai visitatori un luogo unico per bellezza e potenzialità, troppo a lungo trascurato.

Una terrazza suggestiva affacciata sul mare, custode di un passato illustre, oggi impegnata in una silenziosa battaglia contro il degrado e pronta — si spera — a rinascere grazie a un progetto di riqualificazione che ne restituisca dignità e bellezza. L’obiettivo: renderla nuovamente fruibile, valorizzandone le peculiarità storiche, architettoniche e paesaggistiche con uno sguardo rivolto a una fruizione consapevole e rispettosa. Un luogo intriso di memoria (Leggi precedente articolo), che racconta anche l’eleganza della principessa Vittoria, che alla fine dell’Ottocento, durante il soggiorno della famiglia reale di Prussia all’Hotel Mediterranée, si fermava proprio qui per dipingere, tela alla mano, i panorami della Riviera di Levante.

«Ci auguriamo che sia un momento di partecipazione e riflessione – spiegano dal Comitato – ma anche un’occasione per stare insieme e far conoscere a tutti un angolo prezioso di Pegli. Abbiamo a cuore questo luogo da più di dieci anni, e continueremo a lavorare per farlo vivere e amare come merita

Tra le novità più curiose dell’evento, anche l’introduzione sperimentale di una targa plastificata con Qr-Code: sarà possibile, inquadrandola, accedere a una selezione di fotografie e cartoline d’epoca che ritraggono il Belvedere nei suoi anni d’oro, tra la fine dell’Ottocento e la prima metà del Novecento. È prevista, in un secondo momento, la posa definitiva di una targa in materiale idoneo, che includerà ugualmente un QR code. Questa targa sarà collocata sotto quella toponomastica, completando l’area con un elemento informativo e interattivo

L’invito è rivolto a tutti i cittadini, preferibilmente muniti di guanti e scarpe robuste. Perché un Belvedere più pulito, conosciuto e vissuto, è anche un quartiere più unito.

REDAZIONE

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