Mar. Lug 8th, 2025

Diario di una vittima della droga-28

“Guardateli i ragazzi, tutti uguali, stesse identiche maglie, pantaloni, scarpe capelli…ditemi voi che personalità svilupperanno domani?”
Camilla Roberto

Diario di una vittima della droga   

Diario di Camilla Roberto, madre di Antonio Metad Eid Sayed, un ragazzo vittima della droga nel 2010.

Rubrica a cura di Nicoletta Lamberti


La mia lotta contro la droga è iniziata nel 2010, mentre tornavo dalla comunità con il mio Antonio e un nostro amico, dopo un colloquio. Ricordo esattamente il momento in cui dissi: ‘Ho deciso di lottare contro la droga’. Antonio si girò, eravamo in macchina, e mi dedicò un sorriso che non dimenticherò mai. Disse al nostro amico: ‘Hai sentito? E chi la ferma? Ha già deciso tutto!’. Da quel momento lotto, e il mio diario nasce per parlare a chi non vuole ascoltare la verità!”
Camilla Roberto

Antonio con la madre Camilla

29/10/2021

Dal diario di una VITTIMA DELLA DROGA: IO

Buonasera al mondo virtuale che mi legge e di cui ignoro l’identità, perché quasi sempre ai miei post non trovo commenti, ma questo non è un problema, perché io sono consapevole che farlo significa esporsi e oggi, come oggi, si vive di apparenza e di un perbenismo da schifo.

Tutto viene tenuto ben nascosto quasi che avere un figlio che si droga è come essere un mafioso. Ma vi volete una volta e per tutte svegliare? Ma vi rendete conto che chi muore se fa uso di sostanze stupefacenti anche se non per overdose è una VITTIMA DELLA DROGA????? Certo, è stato un arresto cardiaco, ma la causa? … Sempre la droga è stata e allora dobbiamo convincerci che nascondere la verità significa non aiutare gli altri giovani a rendersi conto che questa maledetta DROGA UCCIDE……..velocemente, indirettamente, lentamente e distrugge tutti quelli che la subiscono anche indirettamente e cioè i familiari, in primis la madre.

” Sì, lo so che la droga è pericolosa, ma o’ figl’ miii non la userà mai, io lo controllo, io lo proteggo …..io!”

Tu sei solo fortunata, perché se tuo figlio cade nelle grinfie giuste tu vedrai cosa la droga è capace di fare! L’età dei giovani che fanno uso di sostanze è sempre più bassa, siamo intorno ai 10 anni e vi rendete conto di quanto grave è il problema???

Vi rendete conto che qui, come altrove, ma io parlo di dove vivo io, siamo circondati da spaccio di droga e che il business è alto???? Uno schifo perché questi giovani faranno sempre più uso di droga e cominceranno a deviare, a rubare, a spacciare, a prostituirsi (Se non smettono e si curano) o non finiscono al cimitero come mio figlio. Parliamone sempre informiamoci e segnaliamo sempre per aiutare i nostri figli.

Chest’è!


10/12/2021

Dal diario di una VITTIMA DELLA DROGA: IO

Io per scegliere qualcosa devo affidarmi all’influencer? E perché mai scusate, ma come si fa a vivere questa nuova dipendenza che altro non è che un business per chi lo fa? Tutto studiato, nei minimi dettagli, a tavolino, strategie che in maniera subdola manipolano le persone che in numero sempre più elevato aderiscono.Un gregge di deficienter di cui io non farò mai parte!

Ma guardate che la cosa è molto più seria di quello che pensate e non solo siamo tenuti per mano nei supermercati da precise strategie, che ci portano a comprare cose spesso superflue (alzi la mano chi non ci è cascato almeno una volta) e perfino le luci sono mirate a precisi scopi nelle vetrine, per non parlare poi della pubblicità e dei messaggi subliminali che nascondono, che cancellano ogni volontà individuale.

E pensate ai ragazzi, che impatto negativo hanno da tutto ciò nella fase di crescita, robottini, futuri robot che diventano statistiche che poi lavorano su quei numeri attraverso armi sempre più sofisticate.

Guardateli i ragazzi, tutti uguali, stesse identiche maglie, pantaloni, scarpe capelli …….ditemi voi che personalità svilupperanno domani???? Come difendersi? Semplice tenersi rigorosamente distanti da ogni indicazione imparando a scegliere con la propria testa cosa mangiare, cosa comprare, dove andare …

La droga oggi e’ anche questa!

Chest’è!


17 dicembre 2021

Dal diario di una VITTIMA DELLA DROGA: IO

……..si lotta per vincere, ma io non voglio “vincere” altro che salvare dal tunnel della droga i ragazzi che purtroppo non sanno cosa accade “dopo”!

Ne ho sentite di storie intrise di dolore, nella dipendenza di droga e alcol, purtroppo, non ci sono mai cose belle!

E se poi accade come a me di perderci un figlio allora hai solo due strade: o ti immergi nel dolore e non ne vieni fuori o costruisci su questa sofferenza un progetto, perché dai un senso di vita alla morte!

Chi ne ha la capacità intellettiva lo sa e sono queste persone che mi danno quella forza che non ho per aiutare i giovani tutti!

Oggi un amico mi ha detto: tu non hai idea di quanti ragazzi hai aiutato solo con la tua testimonianza, non mollare e continua cosi!

Spero che il COVID sparisca, voglio portare la mia testimonianza nelle scuole e poi un progetto che spero a breve di poter realizzare!

Chest’è!


29/12/2021

Dal diario di UNA VITTIMA DELLA DROGA: IO

Non mi stancherò mai di parlarvi di droga, di dipendenza e di tutto quello che la sostanza vi toglie, senza darvi nulla in cambio di positivo. Si comincia per scherzo, magari solo per provare, perché ti senti forte e credi di saperti controllare e poi ci rimani dentro come nelle sabbie mobili che non perdonano…..

Non si parla di droga o se lo fanno è in maniera silenziosa quasi che fosse vergogna farlo e invece non è così, se ne parla poco, perché ci sono grossi capitali che girano attorno alla maledetta droga e le vittime sono i nostri figli prima e noi genitori poi. Voglio parlare ai giovani e raccontare loro la dipendenza della droga che ha portato nella bara un giovane di soli 24 anni, bello più del sole, che aveva dalla vita tutto. Voglio con parole semplici, ma anche crudeli, raccontare il nostro calvario di 30 giorni in ospedale conclusosi con la parola fine di una giovane vita vissuta troppo poco per dire di averlo fatto.

Ho il dovere di farlo perché la morte di mio figlio serva a salvare gli altri e forse questo è quello che mi fa lottare ancora! Io non sto ancora anch’io all’aldilà dove starei sicuramente meglio! Ma io ho un compito e cerco di portarlo a termine………

Ascolto un programma di una nota attrice! Pensate un po’ con  l’associazione che, manco ricordo, che vanta fondi e addetti, ha proposto un programma nelle scuole di percorsi creativi!!!!

E cosa dico io da una vita? Che i laboratori sono una grande salvezza, perché tirano fuori il meglio che ognuno di noi ha e poi consentono di condividere con gli altri, di confrontarsi e di parlare.

E’ TUTTO cosi chiaro nella mia mente, cosa fare e come fare, e poi il giardino dedicato agli Angeli, ma EDUCATIVO!

Ho chiesto al Papa la giornata delle vittime della droga, ma quello poverello manco lo sa che io ho scritto; mi hanno mandato un rosario e una pergamena, arrivata dopo due anni, ma arrivata in risposta alla mia richiesta.

Mi sono fermata solo perché il COVID ha fermato un po’ tutto, ma sono sempre disponibile a ripartire lì dove mi sono fermata. Vorrei tanto fosse debellato il COVID per ricominciare e costruire un percorso di sostegno ai giovani a modo mio!

Ma direte “tu come puoi salvare gli altri se non hai salvato tuo figlio?”

Queste sono le classiche riflessioni degli imbecilli!

A proposito, la crescita del consumo di droghe e alcol è in feroce crescita

e se mi hai letto fino in fondo ora rifletti!

La tua vita vale ed è l’unica che possiedi non bruciarla!

VIVI!

Chest’è!

Trasposizione e adattamento per Polis SA Magazine a cura di Nicoletta Lamberti

Pagine del diario di Camilla Roberto già pubblicate su Polis SA Magazine

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