Nasceva a Giffoni Valle Piana il 26 Aprile del 1922 quella che sarebbe poi diventata la figura politica più importante della cittadina picentina : Feliciano GRANATI. Nato da una famiglia borghese , ben presto mostrò le sue simpatie per i diritti dei braccianti, dei lavoratori avvicinandosi al Partito Comunista. Le sue prime esperienze politiche le compì proprio a Giffoni e in quella Piazza del Popolo di Vassi a lui tanto cara. A metà anni ’50 divenne giovanissimo Segretario Provinciale della Camera del Lavoro e successivamente in continuità del suo impegno politico e sindacale, fu eletto deputato al Parlamento Italiano per più legislature dal 1958 al 1968. Da deputato e sindacalista si impegnò nelle battaglie più aspre, in primis quella contadina delle occupazioni delle terre incolte di quegli anni, ma anche lotte quotidiane per i diritti dei lavoratori, delle donne, dei giovani e delle classi sociali più deboli.
Pochi ricordano lo sciopero del 1° Luglio 1958 degli operai cementieri dell’ITALCEMENTI represso nel sangue dalle forze di polizia con il ferimento dello stesso Granati e dell’on. Cacciatore, oppure della difesa in una fabbrica dell’avellinese di centinaia di lavoratrici tessili, senza dimenticare della battaglia per l’ammissione delle donne all’Istituto Magistrale di Salerno del 1961 (soltanto in quell’ anno, infatti, fu abrogata la norma che fissava ai soli maschi la possibilità di accedere agli istituti magistrali). Il 2007 è stato l’anno del 20° anniversario della morte di Feliciano Granati, e la locale sezione del Partito della Rifondazione Comunista (a lui intitolata dal 1991), con il neo-nato “Centro Studi Feliciano Granati” , hanno ricordato la figura di Granati con una serie di iniziative .