Dom. Ott 13th, 2024

Il Ponentino-n°6

N°6 del 07/01/2022. Periodico online di informazione di Pegli e del Ponente, allegato a Polis SA Magazine.

Pages: 1234 5 67891011

ATTUALITA’

Ed un bel giorno si risvegliò il cinema Eden…

la gru incombente sulle case-fonte lavocedigenova.it

di Marco Maltesu

Non servono particolari doti divinatorie per capire che questa è una storia che sarebbe finita male.

Finalmente dopo tanti anni arrivano delle novità per il cantiere esistente all’interno dell’arena estiva del cinema Eden, fermo da anni con i lavori sospesi per il fallimento della ditta appaltante e con quella che i cittadini pegliesi hanno iniziato a temere da tempo ovvero la gru del cantiere.

In data 29/12/2021 il Tribunale Civile di Vercelli ha dissequestrato la gru in questione, riconoscendone la proprietà da parte di una ditta di noleggio, di fatto quindi escludendo la stessa dal sequestro del cantiere per cui ne ha autorizzato lo smontaggio e la rimozione.

Questi i fatti e queste le ultime novità, resta ora da capire quale sia la difficoltà maggiore, se sia ad esempio il fatto che in Italia capita spesso che le aziende falliscano ed anche come mai le aziende falliscono lasciando una scia dì insolvenze e dì debiti?

Come è possibile arrivare a situazioni come questa, un progetto osteggiato dalla cittadinanza in tutti i modi, per tutte le problematiche che emergevano dalla realizzazione dello stesso, ed alla fine l’abbandono dell’opera che lascia il territorio nella peggiore delle situazioni, perché lo scempio è stato compiuto ma nessuna opera riparatoria, o dì compensazione, è intervenuta.

Materialmente la cittadinanza si è ritrovata per anni con una gru assemblata per durare solo il tempo dì realizzazione del progetto e che invece rimane posizionata in loco per un periodo molto più lungo dì quello previsto senza ricevere alcuna manutenzione, alcun controllo, alcun pensiero da chi dovrebbe comunque vigilare.

la gru tra le case: fonte dal web

E se quella gru fosse caduta? E se avesse provocato dei danni economici chi ne avrebbe risposto? E se avesse provocato danni a persone di chi sarebbe stata la responsabilità? La gru, con un atto amministrativo da parte del tribunale, verrà smontata e portata via, non sono comunque fortunati i cittadini residenti intorno al cantiere che si ritrovano con uno scempio che chissà quando verrà sistemato, sperando che ci si ricorderà, quando magari fra anni qualche società riprenderà i lavori, che dovranno essere realizzate delle opere accessorie per limitare tutti i danni che il cantiere ha provocato. Il territorio, invece, quello non potrà ritrovare la risoluzione delle problematiche che tanti anni fa i cittadini hanno denunciato senza essere ascoltati.

Cinema Eden alla ‘aperto: Fonte lavocedigenova.it

Ed infine nessuno potrà restituirci il nostro cinema, il tempo che è stato tenuto chiuso, le emozioni che ogni proiezione dei film provocava, la gioia d’estate dì vedere i film all’aperto, l’allegria, le sensazioni e le emozioni dei bambini e dei grandi ad ogni singolo spettacolo ed il fluire dì vita che ha attraversato da sempre il cinema, con i convegni, le presentazioni ed i dibattiti con anche le relative discussioni… ecco tutto questo si è fermato, è stato letteralmente rubato alla collettività locale e purtroppo non ha neppure un valore, perché i veri valori non possono essere misurati in soldi.

Marco Maltesu
Esperto di trasporti, sviluppo sostenibile, ambiente ed energie.

Per condividere l’articolo copia e incolla il seguente link: https://bit.ly/3pZ5w9e

Pages: 1234 5 67891011

image_printDownload in PDF

1 thought on “Il Ponentino-n°6

  1. Questo articolo tocca le corde del cuore di noi pegliesi. La perdita del nostro “cinema Paradiso “ è stata dolorosa. Era un punto fisso nella nostra estate. Poi abbiamo, ovviamente chi vi è riuscito, ceduto alla razionale esigenza di parcheggi. Ma cosa abbiamo ottenuto? Nulla. Possiamo solo passare davanti a quello scempio rimasto e dire ai nostri nipotini:”… vedi i nonni d’estate vedevano lì dei bei film, pensa, all’aperto! E un estate da ragazzi si sono innamorati “. Sono entusiasta che un giornale tratti di questi fatti. Finalmente qualcuno ha compreso che la vita non viaggia solo attraverso i massimi sistemi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *