
A Carloforte (Sud Sardegna) le parole non hanno confini
Nel centro isolano, l’ Associazione Culturale Saphyrina Carloforte, Dai Giurnoli-in scia ciassa, Mutua Caffè e Pomeriggi di lettura hanno deciso di celebrare la giornata mondiale della poesia 2022, il 21 marzo, con la lettura di poesie ucraine e russe
Un modo per dire che le parole, specie quelle d’amore e di pace, non hanno confini e che la cultura unisce e non potrà mai essere fonte di divisioni. Anzi è proprio in essa e attraverso essa che due paesi in guerra possono incontrarsi.
di Antonello Rivano
La poesia è quella forma di arte che più è adatta per far si che quelle parole, senza colore ne confini, possano toccare i cuori. Ed è la parola “PACE”, scritta in ucraino-russo (in grassetto perché russi e ucraini la scrivono e pronunciano allo stesso modo) , italiano, inglese, polacco, francese e tabarchino, la lingua parlata da gran parte della cittadinanza di Carloforte, che si sovrappone al cuore e ai colori ucraini, manifestando quel desiderio di tutti di fermare una guerra inutile e devastante come tutte le guerre.

L’evento, che si terrà nel locale del Mutua Caffè, presso il Cineteatro Mutua, lunedì 21 marzo alle 18.30, è un invito, per chi vorrà partecipare, a leggere assieme poesie ucraine e russe, ognuno potrà portare le sue preferite.
Antonello Rivano
Direttore di redazione/coordinatore nazionale Polis SA Magazine
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