
Lisetta Mercalli: la donna più longeva della Sardegna compie 110 anni
Una vita che attraversa il Novecento, testimone di guerre, pandemie e di un impegno instancabile per la famiglia e l’insegnamento. Oggi è tra i pochissimi supercentenari d’Italia, un gruppo ristretto di persone tra i 110 e i 114 anni.
Di Antonello Rivano
In Italia si contano appena 21 supercentenari (ultimi dati ISTAT aggiornati al 2024), persone che hanno raggiunto e superato i 110 anni. Tra loro c’è Lisetta Mercalli, la donna più longeva della Sardegna, che oggi, 17 febbraio celebra un traguardo straordinario: 110 anni di vita intensamente vissuti, segnati da eventi storici, passione per l’insegnamento e una dedizione senza pari alla famiglia. Nata a Carloforte nel 1915, Lisetta, che ora vive a Cagliari, è oggi la persona più longeva della Sardegna e la sua vita è un racconto appassionante che attraversa il Novecento e si estende fino ai giorni nostri.
La sua storia inizia in giovane età, quando a soli 12 anni e mezzo intraprende il suo percorso di studi presso l’Istituto delle Suore Carlo Felice. Già a 16 anni ottiene il diploma nella Scuola di Metodo per l’Educazione Materna, oggi Istituto Pedagogico. La sua carriera nell’educazione è segnata dalla dedizione e dall’amore per l’insegnamento, che inizia a soli 17 anni con una supplenza che diventa il primo passo di un cammino che l’avrebbe portata a insegnare per ben 46 anni. Un viaggio che include la formazione, con il titolo al Magistero Professionale per la Donna a Padova nel 1938, e l’esame di Stato a Roma.
Lisetta ha attraversato alcune delle pagine più drammatiche della storia del Novecento. La memoria delle sue esperienze racconta dei bombardamenti a Carloforte nel 1943, dove, con coraggio e dedizione, si prodigò per assistere i feriti, accompagnandoli persino in ospedale a Iglesias. Il racconto di quella drammatica esperienza, scritto da una delle figlie, è stato pubblicato domenica 16 febbraio nella nostra rubrica Orizzonti letterari , dove abbiamo scoperto il coraggio e la forza di Lisetta di fronte alla devastazione della guerra.
Ha suoerato con forza la pandemia della spagnola, quando aveva solo tre anni, e affrontato anche il Covid, dimostrando una resilienza incredibile di fronte alle sfide che la storia le ha posto davanti.

Oltre alla sua carriera e al suo impegno sociale, Lisetta ha coltivato numerosi interessi che l’hanno accompagnata lungo tutta la vita. La musica, il ricamo, la pittura e il volontariato sono stati, per lei, un modo per arricchire la propria esistenza e dare espressione alle sue passioni. Questi interessi, insieme al suo ruolo di madre e nonna, hanno dato forma a una vita che, pur essendo sempre stata intrinsecamente legata alla famiglia, non ha mai smesso di crescere e di espandersi in nuove direzioni.
Probabilmente, ciò che più conta nella vita di Lisetta è la passione con la quale ha affrontato ogni giorno, mantenendo una continua crescita personale e intellettuale. È proprio questa passione che ha permesso a Lisetta di vivere una vita piena, sempre alla ricerca di nuovi orizzonti e di una realizzazione che non si è mai fermata al lavoro o alla famiglia, ma ha sempre esplorato nuove possibilità.
Anche oggi la sua lucidità e padronanza di linguaggio sono sorprendenti. In una recente intervista ha dichiarato: “Anche se preferivo i romanzi, ho sempre letto di tutto. Quando insegnavo, durante le pause in sala professori leggevo l’enciclopedia Utet”. Un esempio che ci fa riflettere sulla forza della mente e sull’importanza di averne cura, nutrendola con conoscenza e curiosità costante, indipendentemente dall’età.
Nonostante i cambiamenti che il tempo ha portato, Lisetta ha saputo evolversi con grazia: “i tempi che stiamo attraversando, non li capisce, ma si adatta”, cosi ci ha detto la figlia Myriam.
Oggi, le sue figlie Myriam e Angela, insieme alle nipoti che vivono in città lontane come Parma, Basilea, Parigi e Bologna, mantengono un legame affettuoso con lei. Le due figlie, pur essendo pensionate “solo sulla carta”, come tiene a precisare Myriam, continuano a lavorare con la stessa passione di sempre, forti dell’esempio della madre.
Lisetta Mercalli è una figura che incarna il valore della famiglia, del lavoro e della perseveranza. Il suo esempio è una testimonianza della forza del legame tra le generazioni, della saggezza che il tempo porta con sé e della capacità di adattarsi ai cambiamenti senza mai perdere di vista le proprie radici. A 110 anni, Lisetta non è solo una testimone del passato, ma anche un punto di riferimento per le generazioni future, che possono guardare alla sua storia come un esempio di forza, impegno e curiosità inesauribile, ma soprattutto di amore per la vita stessa.
Antonello Rivano
Direttore di redazione/coordinatore nazionale Polis SA Magazine