
“Il 25 Aprile ci racconta…”Mostra di disegni sulla Resistenza degli studenti delle scuole di Pegli
In occasione dell’Ottantesimo della Liberazione di Genova dal giogo nazi-fascista
In occasione dell’ottantesimo anniversario della Liberazione di Genova, la Sezione Mario e Nicolò Dagnino dell’ANPI di Pegli, con l’importante collaborazione del corpo insegnante, promuove una mostra di elaborati realizzati dagli alunni delle scuole di Pegli: “Il 25 Aprile ci racconta…”Disegni sulla Resistenza.

Atto di resa delle truppe tedesche

“In Genova, il giorno 25 aprile 1945, alle ore 19,30;
tra il sig. Generale Meinhold, quale Comandante delle Forze Armate Germaniche del Settore Meinhold, assistito dal Cap. Asmus, Capo di Stato Maggiore, da una parte;
e il Presidente del C.L.N. per la Liguria, sig. Remo Scappini, assistito dall’avv. Errico Martino, dal dott. Giovanni Savoretti, membri del C.L.N. per la Liguria, e dal Magg. Mauro Aloni, Comandante della Piazza di Genova, dall’altra; è stato convenuto:
1°) Tutte le forze armate germaniche di terra e di mare alle dipendenze del sig. Generale Meinhold si arrendono alle Forze Armate del Corpo Volontari della Libertà alle dipendenze del Comando Militare per la Liguria;…“
Con queste parole si apre il testo dell’atto di resa delle truppe tedesche comandate dal generale Meinhold, firmato alla presenza di Remo Scappini, presidente del C.L.N. per la Liguria. Così si concludeva l’occupazione nazi-fascista di Genova, anche grazie alla fondamentale mediazione del Cardinale Pietro Boetto.
Nei giorni precedenti, le Brigate partigiane avevano circondato la città, scendendo dagli Appennini verso il mare. A Genova, intanto, si combatteva con episodi di guerriglia urbana e le truppe tedesche tentavano gli ultimi sforzi per mantenere il controllo della città. In questo clima di altissima tensione, l’intervento del Cardinale Boetto fu determinante per evitare la distruzione del porto, che era stato precedentemente minato.


La liberazione
Ecco alcune immagini di quei giorni, impresse nella memoria di chi li ha vissuti e tramandate a noi, generazioni del dopoguerra, attraverso i racconti dei nonni, dei genitori e dei partigiani riuniti nell’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia).



Le truppe alleate accolte a Pegli


Si ringraziano, per le foto, Elvio Perazzo e Giulio Photo
La mostra
L’opera dell’ANPI è, da sempre, un impegno costante per mantenere viva la memoria di quelle donne e quegli uomini che, rischiando – e spesso donando – la propria vita, hanno reso possibile la Liberazione dal giogo delle dittature nazista e fascista.
L’attività della Sezione ANPI di Pegli si è sempre rivolta con particolare attenzione verso le giovani generazioni, nella convinzione che la memoria storica sia un patrimonio da custodire e trasmettere. Educare alla consapevolezza civile e ai valori della democrazia non è solo un dovere, ma una missione che l’ANPI porta avanti con passione.
Un esempio significativo è rappresentato dal recente progetto delle “Targhe Parlanti”, un’iniziativa che ha trasformato alcuni luoghi simbolici del quartiere in spazi di racconto, memoria e riflessione, dando voce – letteralmente – ai protagonisti della Resistenza attraverso la tecnologia e il linguaggio accessibile delle nuove generazioni.
Oggi, con la mostra di elaborati realizzati dagli studenti delle scuole pegliesi, questo percorso di educazione alla memoria si arricchisce di nuovi significati. I ragazzi, guidati con entusiasmo e competenza dai loro insegnanti, hanno saputo interpretare in modo personale e creativo il senso del 25 Aprile e della lotta partigiana, dando vita a disegni che parlano con semplicità ma anche con forza di libertà, coraggio, dignità.
Un lavoro collettivo che dimostra come la Resistenza non sia solo una pagina del passato, ma un’eredità viva, da conoscere, comprendere e – soprattutto – onorare attraverso il pensiero e l’azione delle nuove generazioni.
Non vogliamo anticiparvi nulla di ciò che troverete nei locali del Municipio, ma vi invitiamo a visitare la mostra, a lasciarvi coinvolgere dalla sensibilità e dalla creatività dei nostri ragazzi, e ad apprezzare il grande lavoro organizzativo dello staff della Sezione ANPI “Mario e Nicolò Dagnino” di Pegli.
Enzo Dagnino – Antonello Rivano