“Pochi grammi di plastica” di Angelo Verrillo

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Genere: Storia /Sottogeneri: -Storia Moderna e Contemporanea; -Storia dei Movimenti e Partiti; -Uscita: Marzo 2007

Con il mero pretesto di commemorare un nocerino illustre,
concittadino d’eccezione, Galante OLIVA, recentemente venuto a mancare, VERRILLO, TAIANI ed OLIVA raccontano del piccolo uomo che [….] si trova a vivere, da protagonista, alcuni decenni [decisivi] della vita cittadina attraverso la guerra, le trasformazioni socio-economiche, la nascita dei movimenti, le battaglie sindacali. Fin da subito, tuttavia, il libro diventa un tributo a Nocera, e cioè a tutte quelle anime che, vivendola, contribuiscono negli anni a renderla viva. Ed è attraverso il racconto degli uomini del popolo, racconto scolpito negli eventi, che ben presto si ci accorge di avere tra le mani un diario minimo della memoria comune. Memoria fatta di luoghi, di nomi e di fatti. Ma anche di cose semplici, di zoccoli rotti, di antichi profumi e di un sapore lontano di giovinezza passata. Un attimo dopo, ci si rende conto che quegli echi lontani non sono solo di un uomo, quei sapori perduti non appartengono ad una generazione, ma sono i colori stinti della nostra storia recente, una storia in bianco e nero. Il DVD è un ibrido insolito. Un fermento vivo di immagini e suoni incalzanti nasconde un pedagogico connubio di ritmo e percussioni. La colonna sonora risulta particolarmente ricercata, forte il contrasto con le immagini. E’ lo stesso Galante che vuole raccontare, che si vuole raccontare.Rende un tributo a tutta una generazione, e lo fa attraverso le carte, raccolte con cura e rispetto: foto, giornali, volantini, e tutto quel che può contare nel repertorio di chi il sindacato lo faceva come una volta. Semplicemente in prima linea. E mentre scorrono le immagini veloci, in pochi fotogrammi, in pochi grammi di plastica, magicamente, si raccoglie il senso di una vita. Scorrono le lotte, gli affanni, le speranze, le trasformazioni. Scorre tutta la storia della comunità che, come spesso accade, non importa per quanto o per quanti, ruota attorno ad un uomo. Un solo uomo che non è un eroe, per nostra immensa fortuna e speranza. Un piccolo extra è rappresentato dal trailer (3’52”ca.),assolutamente imprevisto, che rapisce e, a tratti, affatica non poco, senza soluzione di continuità. L’idea nel complesso non è certo rivoluzionaria, ma deve aver fatto sobbalzare qualcuno che, probabilmente, non riconoscendo la sua storia, ne è rimasto fuori. Per me, che ho avuto modo di partecipare alla presentazione del volume, quell’incontro è apparso da subito inusuale. Più di una festa, sicuramente il rito di una comunità che, celebrandosi, si riconosce. Un tassello che mancava, comunque. Tratta dall’archivio storico della famiglia OLIVA, e messa a disposizione del pubblico più attento, la ricca raccolta proposta nell’opera rappresenta una monografia essenziale, documento di studio utile ai ricercatori ma anche ai nostri cari politici. Strumento che, a diversi livelli e sotto diversi profili, consente un’analisi accurata, attraverso le immagini, della nostra storia recente.
Un piccolo tesoro, certamente un gradito regalo per qualcuno. Badate a procurarvene più di una copia!

Di Giuseppe Sorrentino