Ven. Apr 19th, 2024

Costituito il Comitato “Alta Velocità nel Cilento”

In data 26 febbraio, si è costituito con atto notarile il “Comitato Alta Velocità nel Cilento” composto da cittadini del comprensorio cilentano che rappresentano diversi settori del mondo del lavoro

In data 26 febbraio presso lo studio del notaio Lucio Mazzarella a Vallo Scalo (SA), si è costituito con atto notarile il “Comitato Alta Velocità nel Cilento” composto da cittadini del comprensorio cilentano che rappresentano diversi settori del mondo del lavoro, con finalità non politiche e per la riconsiderazione del progetto “Alta Velocità” che in questa fase di progettazione vedrebbe esclusa un’area di ben 150 km, da Salerno fino alla piana del Sele, a Capaccio – Paestum e al Golfo di Policastro, penalizzando il territorio già fortemente in sofferenza per la mancanza di un’autostrada, di importanti scali ferroviari e di un aeroporto.Il nuovo progetto che bypassa il Cilento costituisce un’offesa alla storia e alla geografia e condanna un’area vasta come il Molise alla morte civile.

Occorre perciò che i sindaci, i parlamentari, i consiglieri provinciali e regionali, i cittadini tutti, rompano gli indugi e senza condizionamenti di bandiera o di schieramento si uniscano per questa causa.

Ad oggi sono più di 1500 i cittadini che si sono mobilitati per sostenere questo progetto. Il Comitato “Alta Velocità nel Cilento”si prefigge di operare in sinergia con tutte le rappresentanze del territorio, ascoltando le diverse parti ed evitando di creare spaccature e campanilismi tra le diverse aree della Regione; si prefigge altresì di operare solo per il progresso di tutti nella convinzione che nessuno sviluppo è possibile senza una solida ed efficiente rete di infrastrutture.

Il Comitato si adopera in via prioritaria per recuperare il progetto diRFI che ha investito enormi risorse pubbliche in oltre 15 anni di progettazione sulla Variante Ogliastro-Sapri e che ora risulta improvvisamente e senza che nessuno ne sapesse nulla, accantonato sebbene già approvato dal Cipe, sottoposto a valutazioni di impatto ambientale, studi di fattibilità e rilievi geologici,l’unico progetto avanzato nel Sud Italia, con la possibilità di renderlo cantierabile in poco tempo, rispetto ai tempi ciclopici per un nuovo iter che richiederebbe un altro decennio di studi.

La sede del Comitato è ubicata a Vallo della Lucania in via Francesco Cammarota, al numero civico19.Il Presidente è Egidio Marchetti

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