27 febbraio 2014 – Piero Lucia racconta Antonio Sileo nel suo libro

PIERO LUCIA – RACCONTA NEL SUO LIBRO ANTONIO SILEO

FOTO LIBRO PIERO LUCIA
Il 27 Febbraio 2014 si è tenuta presso la biblioteca comunale di Nocera Inferiore la presentazione del libro di Piero Lucia “Antonio Sileo – il senso di una scelta, le ragioni di una vita”, organizzata dall’Istituto Galante Oliva, alla presenza di una platea folta e di qualità, che con attenzione ha seguito gli interventi dei relatori che si sono succeduti.

FOTO PIETRACCARO Il Prof. Paolo Petrraccaro e uno scorcio della sala gremita!

FOTO ALFONSO OLIVA Alfonso Oliva Vicepresidente IGO durante il suo intervento!

Ha introdotto i lavori Alfonso Oliva, Vicepresidente dell’Istituto, il quale oltre a ricordare come Piero Lucia fosse membro nel Comitato scientifico dell’IGO ha sottolineato come questo libro rappresenti la continuazione ideale del ciclo delle presentazioni già organizzate e che saranno organizzate dall’istituto stesso. Successivamente ha illustrato il libro e la figura di Sileo sindacalista non di professione, che riesce da autodidatta a raggiungere obiettivi importanti, evidenziando come l’autore sia stato bravo ad intrecciare la grande storia  italiana con quella particolare del protagonista, partendo dal secondo conflitto mondiale, passando attraverso la ricostruzione dell’Italia e terminando con gli eventi successivi in cui Sileo, la storia particolare, si trova ad affrontare l’emigrazione a Torino dove sarà oggetto di una discriminazione padronale da parte della Fiat, dove organizza una sezione del Pci e conoscerà ed aiuterà Giancarlo Pajetta nella diffusione degli ideali. Ritornerà di nuovo in Basilicata nel suo paesino di Forenza dove continuerà a lottare fino ai giorni d’oggi. Oliva conclude ringraziando l’autore per aver fatto non un’operazione di nostalgia ma di recupero della memoria, in linea con gli obiettivi dell’Istituto, attraverso la figura di Antonio Sileo uno di quegli uomini che benché non presenti nei libri di storia l’hanno fatta a pieno titolo.

La parola è passata poi al Prof. Paolo Petraccaro il quale individua nel libro un misto tra racconto e saggio, in cui Sileo cerca di affermare il riscatto sociale personale e della sua gente.
Passa ad analizzare il libro attraverso quelle che lui chiama “schegge esistenziali” rappresentate dai vari episodi della sua vita e raccontati nel libro dall’autore, quello delle suore, del pulmino della scuola, del lavoro a Torino. Parla della democratizzazione a cui uomini come Sileo ci hanno portato, facendo riferimento al ’68, attraverso la sua energia e la capacità di uomo che non aspetta gli eventi ma li crea e li dirige.
La parola è poi passata al già Senatore Alfonso Andria il quale ha sottolineato la figura “ordinaria” di Sileo nella sua accezione più positiva.
La militanza e la coerenza del protagonista è un riconoscimento alla sua figura.

 FOTO ALFONSO ANDRIA Il Sen. Alfonso Andria mentre commenta alcuni punti del libro!

Foto Piero Lucia Piero Lucia, l’autore, conclude la serata!

Sottolinea l’episodio del Teatro Verdi di Salerno in cui la semplicità con cui si presentò ed intervenne in rappresentanza della FGCI provinciale di Potenza, abbia colpito il segretario nazionale dei giovani comunisti Enrico Berlinguer, un intervento ed un fervore che gli permise di ottenere come premio le trombe da mettere sull’auto del partito per annunciare gli eventi politici. Parla della disponibilità del protagonista verso la comunità locale attraverso l’impegno per il raggiungimento di obiettivi morali e materiali. Rivolgendosi alla platea e prendendo spunto dalla figura di Sileo, il Sen.  Andria parla di alcune esperienze personali legate alla sua giovinezza ma anche nei vari ruoli istituzionali ricoperti. Infine si rivolge all’autore evidenziandone non solo l’obiettività, difficile da raggiungere quando si scrive un libro che parla di appartenenza ed ideali politici, ma ne sottolinea, nonostante gli argomenti trattati, la leggerezza e la scorrevolezza della sua opera.
La serata termina dando la parola all’autore Piero Lucia il quale ringrazia i relatori e la famiglia Sileo, presente in sala con il primogenito Salvatore, analizza la situazione attuale del sindacato e della politica partendo dal proprio libro e dal suo protagonista. Sottolineando  il ruolo fondamentale delle sezioni e dei circoli come centri di educazione, di scolarizzazione grazie agli intellettuali che si caricavano con molta umiltà e consapevolezza le difficoltà di questi uomini meno fortunati.

Quindi è attraverso la cultura, la conoscenza e la memoria che si deve ripartire per ricostruire lo Stato in tutte le sue componenti a partire da quella politica, a quella sindacale, sociale.

La redazione IGO