Lettere all’ Italia. I divisi, i riuniti e la zona rossa “light”
Lettera, tra il serio e il faceto, all’Italia. Tra italiani “divisi” e politici
“riuniti” mentre la zona rossa a Sanremo, diventa Light
Italiani sempre più divisi, i politici riuniti e una zona rossa “light”. Breve viaggio epistolare tra italiche contradizioni
Di Antonello Rivano
Carissima Sig.ra Italia.
E’ già un po’ che non le scrivo, se non vado errato circa un anno. Un anno può essere tanto o forse poco, dipende molto dai punti di vista.
Non è successo poi molto, il Covid è sempre in circolazione e noi sempre più divisi.
Divisi, appunto, mia bella Signora. Divisi fra destra e sinistra, pro e contro, cauti e imprudenti, buoni e cattivi, anche se sembra che i buoni siano sempre meno.
Anche Sanremo divide, non il santo…il festival.
C’è chi lo vorrebbe a tutti i costi e chi invece ne farebbe volentieri a meno. Chi scrive fa parte, senza ombra di dubbio della seconda stirpe di persone. Correre il rischio di rivedere, per il secondo anno consecutivo, le “performance di Achille lauro non è in cima alla lista dei miei desideri. Pensi, Signora mia, che sarà ospite fisso “tutte le sere”.
Che poi, con la crisi che c’è, a tutti i livelli, fra gli operatori dello spettacolo, forse un anno sabatico non sarebbe dispiaciuto a nessuno, specie se quei soldi fossero serviti per produrre programmi più decenti rispetto al palinsesto attuale di Mamma Rai.
Intanto però, da domani e sino al 5 marzo, Sanremo, la città, sarà in Zona Rossa a causa dell’aumento dei contagi da Covid19. Toti, il governatore della Liguria, da buon creativo, si inventa però una “Zona Rossa Light”.
Le chiusure saranno limitate, a differenza delle classiche Zone Rosse, alle sole scuole. Tenuto conto che la kermesse canora, fonte di potere, profitti pubblicitari e tornaconti personali, si terrà tra il 2 e il 6 marzo, è lecito pensare che il “light” sia pensato più per non limitare questa che per la salute dei cittadini.
Ci si divide anche per il Vaccino antiCovid. Tra Vax e NoVax, che potrebbero sembrare entrambi nomi di lassativi, ma non lo sono, anche se i secondi potrebbero sortire lo stesso effetto.
Pensi che dopo un anno di Pandemia, con 2,45 milioni di vittime e 111 milioni di contagi in tutto il mondo, 95.718 vittime in Italia, c’è ancora chi pensa che sia tutta una montatura.
Ecco, siamo sempre divisi tra imbecilli e chi ancora ragiona.
Chi ci ha invece sorpreso sono i politici, che sono andati in controtendenza. Si mia meravigliosa Signora, quelli ora sono “tutti assieme appassionatamente”. E siccome siamo appena usciti dal Carnevale, possiamo dire che tra di loro c’è chi la maschera l’ha messa e chi se l’è tolta, anche se poi sotto ne aveva un’altra.
Ora, al governo, c’è di tutto un pò, e chi voleva il Mes ora non lo vuole più, chi voleva abolire l’euro adora il suo protettore…e di migranti parla sempre meno. Il “movimento” sta in parte all’opposizione di se stesso, visto che siede anche sugli scranni governativi.
Draghi per Salvini è “Leghista”, per Grillo un “Pentastellato” per Renzi un “Salvatore” (il suo).
E dire che noi pensavamo che di “uno e trino” ci fosse solo Dio.
Non mi dilungo oltre e cordialmente la saluto
Devotamente suo.
Antonello Rivano
Lettere all’Italia già pubbicate:
Del perché i ragazzi attraversano la strada
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