Giorgio Adamo. Un banco di pesci
Con questo libro Giorgio Adamo – artista originario di Mercato San Severino (Provincia di Salerno) – ripercorre i capitoli di una Vita, le difficoltà della sua vita, senza amarezza, in modo poetico e fiabesco attraverso i semi, sparsi, girovagando per il mondo!
Una raccolta di pensieri con numerosi spunti anche sull’isolamento da coronavirus.
Recensione di Nicoletta Lamberti
“Tutto ebbe inizio in uno spazio temporale indefinito della mia infanzia. Ho trovato la mia scatola dei desideri, e da quel momento quel bimbo ha cominciato a viaggiare. Il viaggio è uno stato d’animo.”
Giorgio Adamo – nato come musicista di rock underground, approdato poi sul palcoscenico dei teatri di mezzo mondo in maestosi musical internazionali – presenta il libro “Un banco di pesci” edito a giugno 2020 da “NeP edizioni Srls” di Roma.
“Non potevo che nascere in un pazzo 12 marzo sotto il segno dei Pesci. La musica mi ha sempre travolto e per tanto tempo ho lanciato la mia voce senza freni inibitori tra piccoli e grandi palchi della scena rock underground.”
Un libro “partorito” durante la quarantena e correlato alla Community virtuale #intantoscrivo (www.intantoscrivo.it). Una raccolta di pensieri con numerosi spunti anche sull’isolamento da coronavirus. “E tutti compresero che per vivere c’era bisogno solamente di bere, di mangiare, respirare, amare.”
Con questo libro Giorgio Adamo – artista originario di Mercato San Severino (Provincia di Salerno) – ripercorre i capitoli di una Vita, le difficoltà della sua vita, senza amarezza, in modo poetico e fiabesco attraverso i semi, sparsi, girovagando per il mondo!
“Ho tanto ricercato il posto ideale e continuo a farlo. Ho esplorato angoli di mondo assaporandone le culture e le meraviglie della natura, con la brama di scoprire ogni volta lo scorcio più magico. Infine, ho compreso che la bellezza è ovunque, soprattutto nei tuoi occhi e nel valore che si riesce a dare alle cose.”
Un poeta che attraversa la sua vita fluttuando nel mare della sua infanzia e condividendone ricordi e incontri.
“È tutto meraviglioso, ma io ancora una volta, anche stanotte, nonostante la luna bella, ho sognato il mare.”
Lascia pensieri ed emozioni anche sull’amore a lungo cercato “ogni volta con la convinzione rinnovata che fosse finalmente quello giusto, l’ultima stanza in cui fermarsi per sempre.”
“Quando smetti di cercare, per sopperire ai fallimenti trascorsi e riempire i vuoti passati, l’amore ti coglie di sorpresa.”
“Sono come un cucciolo che apre gli occhi alla madre, come un ominide esultante alla vista del fuoco, come un bimbo che tocca la neve per la prima volta. Sono un uomo da anni restio a farsi sfuggire quelle due parole, troppo pesanti, ma che oggi ammette a se stesso, con acuta semplicità, quanto sia bello urlare “ti amo”.”
Le mente di Giorgio si lascia trasportare piacevolmente nei luoghi dove ha viaggiato aspirandone profumi, sapori e cultura!
“E con quel fiato potrai invece sederti comodo per un po’, goderti il paesaggio sconfinato della tua meta e, col sorriso abbagliante, riprendere a camminare con scioltezza. Avrai imparato a fare della tua vita un incantevole, perpetuo e instancabile viaggio.”
Giorgio Adamo, artista visionario, poliedrico ed originale, oggi più maturo, fluttua in un mondo variegato come “Un banco di pesci”!
“Non debolezze, ma spontanee accettazioni di un’altra verità.
Sono nato a marzo, sotto il segno dei Pesci.
Un banco di pesci.”
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