In ricordo di Bruno Rombi
Docente, giornalista, pubblicista, saggista, critico letterario, poeta, scrittore, attore, pittore. A lui è stato dedicato il concorso letterario conclusosi ieri sera a Calasetta con la proclamazione dei vincitori
«A mio parere, in un’intervista, non sono le domande che contano ma le risposte. Se una persona ha talento, puoi chiederle la cosa più banale del mondo: ti risponderà sempre in modo brillante e profondo».
Una citazione asciutta ed estremamente lucida che porta la firma di Oriana Fallaci, tra le intellettuali del secolo scorso ad aver subito il fascino dell’intervista; il senso di scavare in profondità, aprire finestre su universi paralleli finanche stabilire – con un po’ di fortuna – un rapporto quasi simbiotico con l’intervistato. Parlare, ascoltare, conoscersi, scoprire e lasciarsi scoprire. Quattro paradigmi, o approcci, se volete, che abbiamo sempre provato a rispettare in ogni singola intervista o chiacchierata informale che leggerete nei paragrafi a venire. Ci siamo emozionati, abbiamo provato a comprendere e a dare voce a chi non l’aveva. Trovano spazio, in questi scampoli di vita vissuta, artisti contemporanei, politici, musicisti, intellettuali, scrittori, docenti, attivisti. Un quadro eterogeneo utile ancora una volta a chiarire il grado di risorse che ci circonda ma che troppo spesso viene ignorato. Da diversi anni con Polis SA parliamo di «Periferie» con uno sguardo un po’ più ampio e finalizzato a ridestare quelle coscienze sopite dalle storture del quotidiano. Le storie continueranno a moltiplicarsi, come un virus benevolo. Con esse verranno ricordati i personaggi, gli indiscussi protagonisti. Gli uomini e le donne che hanno avuto il coraggio di osare, spingersi oltre, aprirsi a una lettura sociale mai banale e in grado di spalancare le porte a ulteriori riflessioni. È soprattutto la voglia di riscoprire voci, riascoltare narrazioni visionarie e (ri)condividere pezzi di strada già battuti, a guidare la redazione di questo Best Magazine che avete tra le mani. Tre anni sono un tempo estremamente dilatato per un magazine di informazione e approfondimento a 360°. Molte storie sono passate di qui. Abbiamo voluto riproporvi quelle più significative, che hanno significato qualcosa per noi e soprattutto i nostri lettori. Ci auguriamo possiate respirare tra queste pagine un po’ di quella magia che ne ha contraddistinto le fasi di preparazione e stesura. Si, perché in un’intervista la comunicazione è sempre bidirezionale, come un processo d’osmosi complesso eppure incredibilmente naturale. Leggetene senza precauzioni o preconcetti alcuno. Qui c’è la nostra storia ma anche la vostra e di quelli che verranno. Buon viaggio!
Carmine Vitale
Docente, giornalista, pubblicista, saggista, critico letterario, poeta, scrittore, attore, pittore. A lui è stato dedicato il concorso letterario conclusosi ieri sera a Calasetta con la proclamazione dei vincitori
Saverio Tommasi giornalista di Fanpage presenta il suo ultimo libro “In fondo basta una parola”, un viaggio di parole attraverso l’animo umano.
Un calcio di rigore sbagliato e l’invito a non mollare mai e crederci sempre.
“Un poeta mette in ordine con dolcezza le nostre idee aspre e confuse. Franco Battiato era un poeta” (Beppe Servegnini)
Loredana Vanini si fa scrittrice e raccoglie queste storie intrise di speranza: dal nord al sud Italia ed in Inghilterra, dove ritrae donne di etnie diverse
Cinema, TV, cabaret, come non ricordare Zelig ; tanto teatro: Brecht, Shakespeare, Goldoni, Tolstoj, per citarne alcuni. Maurizio ha fatto anche moltissima “piazza”, ne parliamo nella videointervista
Intervista a Bruna Pallante, l’artista designer che “illustra” i colori. Brillanti e fantasiose le illustrazioni
Incontro con la pittrice pugliese Anna Maria Saponaro e la sua arte surrelista. Di Stefania
Scrivere al tempo del lockdown. Incontro con Stefania Meneghella, l’autrice di “Magnete” (Ego Valeo Edizioni-2020)
Classe ’67, noto alla cronaca come “il sindacalista antimafia”, Vincenzo Liarda da anni si è fatto voce e strumento di riscatto della sua terra. Presidente del “Consorzio Madonita per la Legalità e lo Sviluppo”, ha lottato in prima persona, per l’utilizzo sociale del feudo Verbumcaudo, confiscato al boss Michele Greco nel 1987 dopo un’inchiesta di Giovanni Falcone.